Quando gioca Lorenzo Musetti? Dopo gli US Open 2024 il ventiduenne tennista italiano è numero 19 della classifica ATP e cercherà di avvicinarsi al suo best ranking, che è 15. Agli US Open Musetti è arrivato al terzo turno, dove ha perso contro Brandon Nakashima. Vediamo quindi quando tornerà in campo.
Lorenzo Musetti non tornerà in campo in Coppa Davis, per lo meno non nella fase a gironi che l’Italia gioca a Bologna, impegno per cui il capitano Filippo Volandri ha convocato come singolaristi Berrettini, Arnaldi e Cobolli, oltre ai doppisti Bolelli e Vavassori. Turno di riposo vista la quantità di partite giocate nel 2024 da Musetti, 64.
Dopo la sconfitta ai 64esimi di finale a Shangai non è stato ancora annunciato il suo prossimo torneo.
Dopo gli US Open nel 2024 Musetti ha giocato 64 partite di singolare, 40 vinte e 24 perse, a cui aggiungere 9 doppi (4 vinti e 5 persi) e 2 doppi misti (1 vinto e 1 perso). La stagione è iniziata il 2 gennaio all’ATP 250 di Hong Kong, dove al primo turno ha battuto Wong e negli ottavi ha perso da Kotov. Stessa storia all’ATP 250 di Adelaide, dove al primo turno ha superato Jordan Thompson e nei quarti ha perso da Bublik.
Anche agli Australian Open bene il primo turno contro Bonzi e sconfitta al quinto set contro van Assche nel secondo. Lo schema si ripete al ritorno in Europa, nell’ATP 250 di Marsiglia: vittoria con Marterer e sconfitta con Machac. È il peggior momento nella stagione di Musetti, che inanella tre eliminazioni al primo turno nell’ATP 500 di Rotterdam (Griekspoor), nel 250 di Doha (Zhang) e nel 500 di Dubai (Cazaux).
Qualche buon segnale inizia ad arrivare nel 1000 di Indian Wells, battendo Shapovalov e perdendo da Rune, e in quello di Miami, dove Musetti batte Safiullin e Shelton prima di arrendersi negli ottavi ad Alcaraz. La nascita del figlio Ludovico carica Musetti, che però inizia male la stagione sull’amata terra battuta, perdendo da Borges all’Estoril.
A Monte Carlo un parziale riscatto, battendo Fritz e Fils e cedendo a Djokovic negli ottavi. Dopo le uscite al primo turno a Barcellona (Carballes Baena) e Madrid (Seyboth Wild) l’umile ripartenza dal challenger di Cagliari, dove arriva in finale, battuto da Navone. Fuori subito a Roma contro Atmane e sconfitta in finale in un altro challenger, a Torino, per mano di Passaro.
Il cambio di passo vero al Roland Garros: battuti Galan e Monfils, per poi cedere a Djokovic al terzo turno, in cinque set, in un drammatico match concluso in piena notte. Sull’erba di Stoccarda è semifinale, battuto da Berrettini, su quella del Quee’ns è finale, battuto da Paul, mentre a Wimbledon Musetti arriva per la prima volta alla semifinale di uno Slam: mette in fila Lestienne, Darderi, Comesana, Mpetshi Perricard e Fritz, prima di arrendersi al solito Djokovic.
Sulle ali dell’entusiasmo Musetti sulla terra arriva in finale a Umago, battuto da Francisco Cerundolo e al torneo olimpico di Parigi conquista un enorme bronzo, battendo Monfils, Navone, Fritz, Zverev, perdendo da Djokovic in semifinale e vincendo la partita per il bronzo contro Auger-Aliassime. Dopo aver superato un turno a Cincinnati ecco gli US Open: battuti Opelka e Kecmanovic, uscita di scena con Nakashima.
Alla United Cup Musetti aiuta l'Italia a raggiungere la finale dopo un 4-1 nei singolari. Viene sconfitto al primo turno degli Australian Open da Harris in cinque set, inizio di un periodo di scarsa forma, da cui si riprende a Monte Carlo, dove batte Kecmanovic, Luca Nardi con un doppio 6-0 e poi il numero 1 del mondo Djokovic, prima di perdere nei quarti con Sinner.
Bene a Roma, dove batte Arnaldi e Tiafoe prima di cedere negli ottavi a Tsitsipas, molto bene al Roland Garros dove supera tre turni, con Ymer, Shevchenko e Norrie, perdendo negli ottavi con Alcaraz. Sull’erba dopo i quarti a Stoccarda e al Queen’s fa bene anche a Wimbledon, a cui si presenta da numero 15 del mondo, suo best ranking, battendo Varillas e Munar e fermandosi con Hurkacz.
L’estate prosegue con una semifinale a Bastad e gli ottavi a Toronto, mentre agli US Open l’uscita di scena è istantanea, contro il qualificato Droguet. Male anche in Coppa Davis, perdendo da Diallo nelle qualificazioni e poi da Kecmanovic nella fase finale.
Ti è piaciuto questo articolo? Allora ti consigliamo allora di scoprire la nostra sezione del blog dedicata allo sport ed al Tennis