Indietro
Commento della 7° Giornata di Serie A 2024-25 | LeoVegas

La Serie A 2024/25 dopo la settima giornata

SCOMMESSE CALCIO

REGISTRAZIONE

Il marketing di Spalletti

Le soste per le nazionali sembrano sempre più fastidiose, anche se Antonio Conte da commissario tecnico dell’Italia non la pensava proprio così. Certo è che al di là delle mani avanti il suo Napoli è costruito per lo scudetto ed è l’unica delle pretendenti a non essere zavorrata da Champions o Europa League: e questo giornata dopo giornata si fa sentire, anche dopo il non facile 3-1 sul Como che ha portato gran parte dei media a scoprire Lobotka. Intanto è il momento di Spalletti, che per le partite contro Belgio e Israele ha tirato fuori un po’ di sano marketing: Daniel Maldini, Gabbia, Pisilli e Di Gregorio, tutti alla prima convocazione in Nazionale. Così al posto di una squadra da far crescere nel tempo, ma in un breve tempo visto che le qualificazioni mondiali si avvicinano, ecco rispolverare i mitici ‘giovani’ emersi dal campionato, come a guadagnarsi un bonus rispetto alle critiche. Se andrà male potrà sempre dire che si sta lavorando per il futuro… Poi magari fra due anni Pisilli e Daniel Maldini alzeranno la Coppa del Mondo a East Rutheford, ma in questo momento non ci scommetteremmo. Più fondata la scommessa sullo scudetto del Napoli, che LeoVegas quota a 5.00.

Rigore per Fonseca

In un turno di campionato caratterizzato da rigori dati, negati, discussi, assurdi, assurdamente negati, insinuazioni sugli arbitri in base al proprio bacino di utenza e all’importanza della squadra, insomma un turno di campionato come tanti altri, il Milan di rigori nella sconfitta a Firenze se ne è fatti parare due da De Gea (e uno ne ha parato Maignan a Kean). Rigori che però non possono sintetizzare una partita che ha segnato forse la fine del 4-2-4 di Fonseca, se non direttamente di Fonseca che nel derby si era guadagnato una vita supplementare. Lo aspettano due settimane di Fonseca sì-Fonseca no, aggravate da una difesa pochissimo protetta dal resto della squadra, anche se Tomori ci ha messo del suo, e dal fatto che non sembra avere in mano lo spogliatoio visto che non riesce nemmeno a decidere i rigoristi. A proposito, senza senso la sostituzione di Pulisic che al di là dell’essere il rigorista designato (e quindi scavalcato da Theo Hernandez e Abraham) era anche stato il miglior rossonero in campo. Il Milan comunque rimane credibile, per LeoVegas quarto favorito per lo scudetto a 7.50.

L’ultras Thuram

L’Inter gioca con il pilota automatico è questo è il suo vero grande problema di stagione insieme a una difesa che per rendimento è la sesta del campionato. Certo l’intensità costante produce molte palle perse esponendo la difesa a cattive figure, ma forse c’è altro. Il 3-2 al Torino è figlio di questa superiorità schiacciante, almeno sulle squadre medie, e di queste disattenzioni, con la tripletta di Thuram utile per i titoli e anche per nascondere il calo di giri di tanti protagonisti dello scudetto. Non è uno scenario da Napoli dell’anno scorso, comunque, anzi l’Inter rimane la prima favorita per lo scudetto con la quota di 1.90. L’inchiesta della magistratura sugli ultras non avrà magari effetti sulla classifica ma si sicuro ne avrà sui futuri assetti dirigenziali. Con una proprietà italiana lo scudetto, anzi due considerando anche quello del 2020-21, costituirebbe un bonus pluriennale, mentre con una proprietà americana si può essere esonerati anche per altro. Per la prima volta da quando è all’Inter, quindi dal 2018, Marotta è in discussione.

Caos Roma

E se tornasse De Rossi al posto di Juric? Il caos societario della Roma è a un livello tale che i risultati del campo quasi non contano: l’1-1 di Monza in altri tempi sarebbero stati due punti buttati via, in questi la giusta sintesi di una partita in cui i giallorossi non hanno giocato tanto meglio che contro l’Elfsborg, anche se la stavano portando a casa grazie alla prodezza di Dovbyk. Non si può dire che Juric stia facendo male, ma certo non è entrato nella testa dei giocatori e di una società che è in vendita e quindi non può permettersi il lusso di stare lontana dalla zona Champions.

Douglaz Luiz flop

Il miracolo di Thiago Motta è quello di far gridare al miracolo per risultati che per la Juventus sarebbero normalissimi e anche dopo l’1-1 casalingo con il Cagliari andrà così: colpa di Vlahovic, dell’arbitro, del calcio liquido (definizione che porta male, pensando a Pirlo) che ha bisogno di tempo per essere compreso in tutte le sue sfaccettature. In concreto la Juventus è dove deve essere, nella zona alta della classifica a 3 punti dal Napoli capolista, con una buonissima fase difensiva ma anche tanti problemi, fra cui quelli dei due grandi acquisti estivi, Koopmeiners e soprattutto Douglas Luiz. Certo è che Motta ha il phisique du rôle del predestinato, diversamente da Allegri. Poi al di là delle statistiche, come quella del solo gol subito in campionato, e dei punti, ci sono anche le partite, che dicono che nella media questa Juventus sia più portata alla costruzione di quella degli anni scorsi. In questo senso il caso di Douglas Luiz è clamoroso, perché il brasiliano avrebbe le caratteristiche per funzionare in questa squadra ma finora è stato scadente, sia quando Motta lo ha messo davanti alla difesa sia quando gli ha quasi fatto fare il rifinitore: finora flop della stagione.

SCOMMESSE CALCIO

REGISTRAZIONE

Genoa in vendita

Il crack di 777 Partners ha messo sul mercato tutti i club controllati, dall’Everton (preso dai Friedkin, che non vedono l’ora di mollare la Roma) al Genoa. Ma non è certo per questo che la squadra di Gilardino è stata asfaltata 5-1 dall’Atalanta dell’ex Retegui, che si è quasi scusato per la sua tripletta. Quattro sconfitte nelle ultime cinque partite, tanti infortuni, Pinamonti e Vitinha che sono di un altro pianeta rispetto appunto a Retegui e a Gudmundsson. Gilardino in estate avrebbe volentieri fatto il salto di qualità, ma nessuna panchina importante gli è stata proposta e così ha accettato di mettere la faccia su una situazione difficile. Anche se la rosa del Genoa non è certo fra le peggiori tre della Serie A e non è escluso qualche rinforzo low cost, il Balotelli della situazione.

Ti è piaciuto questo articolo? Allora ti consigliamo allora di scoprire la nostra sezione del blog dedicata allo sport, al calcio ed ai pronostici sugli ultimi match

Potrebbero interessarti anche: