Sommario:
Bilancio complessivo dell'Italia agli Europei:
I migliori marcatori italiani ai Campionati Europei sono due giocatori che hanno giocato assieme in nazionale, e che nell’edizione dell’Europeo del 2012 giocata in Polonia e Ucraina, si sono classificati al secondo posto con la maglia azzurra.
Parliamo di Antonio Cassano, realizzatore di 2 reti agli Europei 2004 e di un gol agli Europei 2012, e di Mario Balotelli, che, come Cassano, ha realizzato 3 gol agli Europei, ma tutte nell’edizione del 2012, compresa una doppietta decisiva in semifinale con la Germania.
Cassano e Balotelli sono quindi ad oggi i migliori marcatori della nazionale azzurra agli Europei.
Leonardo Bonucci ha realizzato il gol del pareggio per l’Italia contro l’Inghilterra nella finale degli Europei 2021, una rete che ha permesso poi agli Azzurri di andare a vincere il titolo europeo ai rigori.
Quella sera Bonucci è diventato anche il recordman azzurro per presenze agli Europei, con 18 presenze totali spalmate fra gli Europei 2012, 2016 e 2021.
Spagna e Germania sono le nazionali che hanno vinto più volte gli Europei, con 3 successi ciascuna.
La Spagna ha vinto l’edizione organizzata in casa nel 1964, e poi si è ripetuta con una doppietta consecutiva nel 2008 e 2012.
I tedeschi invece hanno vinto gli Europei del 1972 e 1980 come Germania Ovest, e hanno vinto invece nel 1996 in Inghilterra come Germania unita.
La Germania è anche la nazionale che ha disputato più fasi finali agli Europei, ben 13. I tedeschi in pratica sono sempre presenti alle fasi finali di un Europeo dal 1972, anche se fino al 1988 hanno partecipato come Germania Ovest, mentre dall’edizione del 1992 in Svezia hanno iniziato a prender parte alla competizione come Germania unita.
Anche in questo caso parliamo sempre della Germania, che è l’unica nazionale ad aver sempre preso parte alla fase finale di un Europeo dal 1972 ad oggi.
Considerando le fasi finali dell’Europeo, il capocannoniere assoluto è Cristiano Ronaldo con 14 reti. Ronaldo ha preso parte per la prima volta all’Europeo nel 2004, quando il suo Portogallo ha ospitato la manifestazione, ma poi a vincere è stata la Grecia. Ronaldo ha poi preso parte alle fasi finali nel 2008, 2012, 2016 e 2021.
Al secondo posto di questa classifica generale troviamo il francese Michel Platini con 9 reti, seguito dall’altro francese Antoine Griezmann e dall’inglese Alan Shearer con 7 reti ciascuno.
Michel Platini è stato l’autentico trascinatore all’Europeo giocato in casa nel 1984. “Le Roi” in quell’edizione ha realizzato ben 9 gol in sole 5 partite, portando i transalpini al successo. Platini ha segnato all’esordio nell’1-0 alla Danimarca, realizzando poi due triplette a Belgio (5-0) e Jugoslavia (3-2) nella fase a gironi, e ancora un gol ai supplementari al Portogallo in semifinale (3-2), e il primo gol alla Spagna nel 2-0 con cui la Francia ha vinto la finale.
Cristiano Ronaldo è l’unico giocatore ad aver preso parte a 5 fasi finali di un Europeo, e con 25 presenze è il recordman assoluto di partite disputate nelle fasi finali di un Campionato d’Europa.
Seguono i connazionali Joao Moutinho e Pepe con 19 presenze a testa.
L’Unione Sovietica è la nazionale ad aver perso più finali agli Europei. Dopo aver vinto l’edizione inaugurale nel 1960 infatti, l’Unione Sovietica ha perso per 2-1 la finale del 1964 contro la Spagna, e poi ha perso ancora la finale del 1972 per 3-0 contro la Germania Ovest. Infine, i sovietici hanno perso anche la finale del 1988 contro l’Olanda per 2-0.
Il match con più gol risale alla prima fase finale di un Europeo nel 1960, quando i padroni di casa della Francia persero contro la Jugoslavia la semifinale con il risultato di 4-5.
Il gol più veloce in una fase finale di un Europeo è stato realizzato dal russo Dmitri Kirichenko il 20 giugno 2004, quando nella fase a gruppi la Russia ha battuto la Grecia per 21. I greci avrebbero poi vinto sorprendentemente quell’Europeo giocato in Portogallo.
Solo una nazionale ha vinto due Europei consecutivi. Parliamo della Spagna, che ha vinto nel 2008 all’Europeo giocato in Svizzera e Austria battendo in finale per 1-0 la Germania, e si è poi ripetuta quattro anni dopo all’Europeo di Polonia e Ucraina sconfiggendo nettamente in finale l’Italia per 4-0.
Il calciatore più giovane a debuttare in una fase finale di un Europeo è stato il polacco Kacper Kozlowski, che ha esordito in Polonia-Spagna finita 1-1 durante l’Europeo 2021. Kozlowski ha debuttato a 17 anni e 246 giorni, e ad oggi risulta il più giovane in assoluto ad aver giocato in Europeo.
Il giocatore più anziano ad aver giocato un Europeo è invece il portiere ungherese Gabor Kiraly, che nella partita Ungheria-Belgio 0-4 del 21 giugno 2016 (all’Europeo giocato in Francia) aveva 40 anni e 86 giorni.
Escludendo l’ultima edizione itinerante del 2020, disputata causa pandemia nel 2021, è la Francia la nazione che ha ospitato più fasi finali di un Europeo. La Francia, infatti, ha ospitato l’edizione inaugurale nel 1960 vinta dall’Unione Sovietica, e poi quella del 1984, vinta proprio dai francesi. Infine, la Francia ha ospitato la fase finale degli Europei anche nel 2016, quando il Portogallo ha battuto la nazionale di casa per 1-0 ai supplementari.
L’allenatore tedesco Joachim Low è quello che è stato più presente nelle fasi finali degli Europei. Low infatti ha condotto dalla panchina la Germania agli Europei 2008, 2012, 2016 e 2021.