Da quando l’UEFA ha creato la Champions League sulle ceneri della vecchia Coppa dei Campioni, nella stagione 1992/1993, il montepremi a disposizione delle squadre partecipanti è cresciuto di anno in anno, grazie alla vendita dei diritti televisivi e a una redistribuzione dei ricavi tra le squadre, che hanno reso ormai la Champions League la competizione più importante al mondo a livello di club.
Il montepremi totale della Champions 2023/2024, vinta dal Real Madrid nella finale giocata a Londra contro il Borussia Dortmund, è stato di 2,022 miliardi di euro. L’ultima edizione a 32 squadre e con la tradizionale fase a gironi ha visto assegnare a ciascuna squadra (oltre agli altri premi):
9,6 milioni di euro per la qualificazione agli ottavi;
10,6 milioni di euro per la qualificazione ai quarti;
12,5 milioni di euro per la qualificazione alle semifinali;
15,5 milioni di euro per la qualificazione alla finale;
4,5 milioni per la conquista del trofeo.
Per la nuova Champions League, inaugurata nella stagione 2024/2025, con il formato a 36 squadre e un unico grande girone, il montepremi è cresciuto, arrivando a 2,437 miliardi di euro. Ma vediamo nel dettaglio cosa significa questo incremento per i vari club.
Il montepremi da 2,437 miliardi di euro della Champions League 2024/2025 destinato alle 36 squadre partecipanti è composto da diverse parti, così suddivise:
670 milioni di euro (il 27,5%) per le quote di partenza; 914 milioni di euro (il 37,5%) per il bonus risultati e i passaggi dei turni; 853 milioni di euro (il 35%) per il nuovo pilastro “value”, che comprende il “market pool” e il ranking storico.
A ognuno dei 36 club spettano 18,62 milioni di euro (quota di partenza). A questi si aggiungono i premi per i risultati ottenuti nelle 8 partite del girone unico e per il posizionamento finale in classifica.
Nella fase a gironi, la vittoria vale 2,1 milioni di euro e il pareggio 700 mila euro (bonus risultati), con la somma degli importi non distribuiti (700.000 euro a pareggio) che viene ridistribuita proporzionalmente tra le 36 squadre in base alla classifica finale. In aggiunta a ciò, per le prime 8 classificate (ovvero le squadre che si qualificano automaticamente per gli ottavi di finale) sono previsti 2 milioni di euro, mentre a quelle arrivate tra la 9^ e la 16^ posizione va 1 milione.
Al termine dei playoff della Champions 2024/2025, ecco le cifre incassate dalle varie squadre in base alla loro posizione finale:
Con il passaggio alla fase a eliminazione diretta ovviamente la posta in gioco va via via crescendo. Per l’edizione 2024/2025 della Champions League, i premi previsti per ogni passaggio di turno sono i seguenti:
Un’altra novità della Champions 2024/2025 è la voce “value” nel montepremi complessivo della competizione. Questo nuovo criterio vale 853 milioni di euro e unisce i precedenti due pilastri denominati “ranking storico” – il rendimento di un club nelle coppe europee negli ultimi 10 anni – e “market pool” – i soldi derivanti dai diritti televisivi da distribuire tra le squadre partecipanti di una singola nazione.
Il pilastro "value" comprende una parte europea e una non europea. Gli importi assegnati alle due parti sono proporzionali all'esito delle vendite dei diritti televisivi per quella competizione nei mercati UEFA (parte europea) e in tutti gli altri mercati (parte non europea).
La parte non europea sarà distribuita in ogni competizione in base al ranking storico/decennale delle 36 squadre partecipanti. L'importo totale, come per la parte europea, sarà suddiviso in 666 quote, di cui una andrà all’ultima classificata, due alla penultima, tre alla terzultima e così via fino alla prima che ne riceverà 36.
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