I capocannonieri sono i calciatori che da sempre fanno sognare i tifosi. I grandi bomber, quelli che con i loro gol possono cambiare il destino di una squadra.
Nel corso degli anni ci sono stati tanti attaccanti che hanno fatto la fortuna dei loro club e delle loro nazionali, e che nel corso della carriera hanno realizzato caterve di gol.
Non possiamo però parlare solo al passato, perché i 2 migliori cannonieri di sempre sono ancora in attività, e possono incrementare negli anni a venire il loro bottino di reti.
Andiamo però a vedere quali sono e sono stati i migliori cannonieri della storia del calcio, e dove hanno giocato o stanno giocando questi campioni.
Sommario:
Quando si parla di CR7 è difficile fissare un numero di gol esatto, perché uno volta che noi scriviamo un numero, lui nella partita successiva ha già superato il precedente record.
Ad inizio novembre 2023 Ronaldo aveva realizzato 881 gol in carriera, spalmati fra club e nazionale portoghese.
Cristiano Ronaldo ha iniziato a giocare in patria allo Sporting Lisbona, ma già 18enne si era trasferito in Premier League al Manchester United, dove è diventato un vero campione grazie agli insegnamenti di Alex Ferguson. Con i Red Devils Ronaldo ha conquistato la Champions League nel 2008, prima di trasferirsi a Madrid per giocare con il Real, dove non solo ha vinto per ben 4 volte la Champions, ma complessivamente ha realizzato ben 311 reti in 292 partite con i blancos.
Nel 2018 il trasferimento alla Juventus in serie A, che ha portato nella sua bacheca personale 2 scudetti, anche se il portoghese non è riuscito a condurre i bianconeri alla tanto agognata Champions.
Dopo il ritorno a Manchester, che è da considerarsi in flop, Cristiano Ronaldo si è trasferito in Arabia Saudita con l’Al Nassr prima dei Mondiali in Qatar nel 2022, ed ora è proprio nella Saudi Pro League che CR7 sta continuando a segnare ed è diventato il simbolo del campionato arabo.
In nazionale portoghese, dove è presente dal 2003 e ha realizzato 128 reti, da notare il titolo europeo conquistato nel 2016 in Francia contro i padroni di casa, anche se nella finalissima Ronaldo è uscito già nel primo tempo a causa di un infortunio.
Se Ronlado è al primo posto in classifica dei marcatori All Time, al secondo posto non potevamo trovare che il suo grande rivale: Lionel Messi.
La Pulce ha speso quasi l’intera carriera di club con la maglia del Barcellona, dove ha giocato dal 2004 al 2021, vincendo tutto il possibile e immaginabile, e realizzando 474 gol in 520 partite con i blaugrana.
In totale Messi ha realizzato 848 gol in carriera e, dopo il Barcellona, ha giocato due stagioni con la maglia del Paris Saint Germain, prima di trasferirsi nella MLS per giocare con l’Inter Miami.
In nazionale Messi ha trascinato l’Albiceleste al titolo olimpico nel 2008, ma il successo più importante rimane quello del 2022, quando da capitano la Pulce ha vinto il titolo mondiale con l’Argentina.
Dietro i mostri sacri Ronaldo e Messi, in questa classifica dei marcatori All Time troviamo un giocatore che è stato una leggenda dello Slavia Praga negli anni a cavallo della Seconda guerra mondiale.
Bican ha realizzato complessivamente 820 gol, ma quasi tutti con il club cecoslovacco, perché la sua nazionalità è variata fra Austria, Cecoslovacchia e Boemia seguendo gli sconquassi e gli orrori della guerra, così che Bican in nazionale ha segnato “solo” 41 reti spalmate fra le nazionali appena citate.
Scomparso da neanche un anno, con Pelè parliamo del miglior giocatore della storia del calcio, ma anche il miglior marcatore del calcio brasiliano, e inoltre uno che il calcio l’ha cambiato veramente.
In carriera Pelè ha realizzato 757 reti, fra cui 680 con i club, e 77 con la nazionale brasiliana.
La sua carriera a livello di club è stata spesa quasi interamente con il Santos, prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1975 per lanciare il “soccer” e vestire la maglia dei Cosmos di New York.
Con la nazionale Pelè ha vinto da 18enne un Mondiale da protagonista nel 1958 e poi, dopo aver praticamente saltato per infortuni l’altra vittoria iridata nel 1962, è stato ancora assoluto protagonista al Mondiale del 1970 in Messico.
Da un brasiliano a un altro, perché dalle 757 reti di Pelè passiamo alle 745 realizzate da Romario, altro bomber di razza.
Dopo gli esordi al Vasco da Gama, Romario è arrivato in Europa per vestire la casacca del PSV Eindhoven, ma la sua carriera è poi esplosa a Barcellona.
In nazionale è stato assoluto protagonista assieme al compagno di reparto Bebeto al Mondiale vittorioso di USA ’94.
Detto di Cristiano Ronaldo e Messi, che non hanno nessuna intenzione di smettere, e aspettando che i numeri possano crescere per due fenomeni come Kylian Mbappè e Erling Haaland, al momento è il polacco Robert Lewandowski con le sue 652 reti quello più vicino ad avvicinarsi ai big della classifica.
Dopo una carriera spesa in Bundesliga fra Borussia Dortmund e Bayern Monaco (con i bavaresi nella stagione 2020/21 ha realizzato 41 reti in 21 partite, battendo il record di Gerd Muller che resisteva da quasi 50 anni), Lewandowski nel 2022 si è trasferito al Barcellona, dove non ha certo smarrito il senso del gol.
Ti è piaciuto questo articolo? Allora ti consigliamo allora di scoprire la nostra sezione del blog dedicata alle curiosità sul calcio.