Se è vero che il basket è uno sport dove i centimetri fanno la differenza, con gli attuali scout, manager e allenatori sempre più spesso alla ricerca di giocatori di una certa stazza, è altrettanto innegabile che l’altezza non è tutto. A dimostrarlo sono stati alcuni dei giocatori di basket più bassi della storia che sono riusciti a superare la differenza di centimetri, puntando su altre doti e abilità, che in alcuni casi gli hanno permesso di rivaleggiare alla pari anche con cestisti molto più alti di loro.
Se ci riferiamo alla lega di basket più importante al mondo, la maggior parte dei giocatori NBA più bassi della storia oggi ha appeso le scarpette al chiodo, ma vengono comunque ricordati da tanti appassionati del basket statunitense. Non solo per i meriti ottenuti scendendo regolarmente in campo sul parquet più ambito da tutti i giocatori, ma anche per l’inevitabile curiosità che scaturiva dal veder questi cestisti molto più bassi della media sfidare giganti alti ben più di due metri, come per esempio: Tacko Fall, centro di 229 centimetri dei Boston Celtics, Yao Ming, leggendario pivot degli Huston Rockets, anch’egli alto 229 centimetri e i due giocatori più alti nella storia dell'NBA, ovvero Manute Bol e il rumeno Gheorghe Muresan dei Washington Bullets con i loro 231 centimetri.
Il giocatore più basso ad aver mai calcato un parquet della NBA è un ex cestista e si tratta di Muggsy Bogues, chiamato così per via del suo stato di nascita (il Maryland) e per la sua agilità e bravura nel rubare palla (“mugging” in inglese), che ha legato buona parte della sua carriera agli Charlotte Hornets (giocando ben 889 partite). La statura di Bogues raggiungeva appena i 160 centimetri e la sua fama è stata accentuata anche per aver recitato nel film Space Jam assieme a Michael Jordan. Rimase in attività dal 1987 al 2001.
Al secondo posto c’è Earl Boykins con i suoi 165 centimetri. Il playmaker ha giocato in varie squadre: dal 1998 al 2012 ha cambiato 15 squadre, tra cui le più importanti sono i Denver Nuggets e i Milwaukee Bucks, prima di fare una comparsata anche in Italia alla Virtus Bologna.
Sul gradino più basso del podio c’è un altro ex giocatore, ossia Spud Webb. Nonostante i suoi 168 centimetri, Webb è stato in grado di vincere la gara delle schiacciate dell’All Star Game, battendo addirittura Dominique Wilkins, alto oltre due metri e specialista di questa competizione, avendola vinta per ben due volte. Giocò dal 1985 al 1998, disputando circa 814 partite in NBA.
Da menzionare anche Greg Grant e Keith Jennings alti 1.70m ma anche Charlie Criss alto 1.73m. Anche un altro cestista è riuscito a vincere per ben tre volte la gara delle schiacciate dell’ All Star Game, nonostante la sua bassa altezza. Nate Robinson, dal basso dei suoi 175 centimetri, ha compiuto questa impresa nel 2006, 2009 e 2010. Una discreta carriera l’ha avuta anche Isaiah Thomas (175 centimetri), solo omonimo di Isiah, due volte campione NBA con i Detroit Pistons, membro della Hall of Fame di basket e allenatore con alterne fortune.
Con il passar del tempo non è cambiato solo il gioco della pallacanestro, sempre più votato all’atletismo e all’utilizzo del tiro da tre punti, ma anche la struttura fisica e le capacità atletiche degli stessi giocatori. Oggi trovare un cestista nella NBA più basso di 180 centimetri è pressoché impossibile. Insomma, non è più l’epoca dei Muggsy Bogues o degli Earl Boykins, almeno in base alle scelte fatte da general manager e allenatori delle franchigie americane più blasonate.
A pieno diritto in questa graduatoria rientra anche quello che a buona ragione può essere considerato il più vincente tra i giocatori con queste altezze, ovvero Chris Paul. Di ruolo playmaker, vanta un palmares da far invidia, con due ori olimpici, un premio come migliore rookie dell’anno, 12 convocazioni all’All Star Game, dove una volta è stato anche nominato MVP. Nella bacheca di Paul, alto 183 centimetri, manca solo il titolo NBA. Impresa riuscita a Kyle Lowry, anch’egli alto 183 centimetri, nel 2019 con i Toronto Raptors. Lowry ha fatto in tempo anche a vincere le Olimpiadi del 2016.
Sebbene le attenzioni del mondo del basket siano catalizzate dalla NBA, ci pare doveroso anche menzionare tutti quei giocatori bassi che non hanno mai messo piede su un parquet del più importante campionato del mondo. Stilando questa classifica ci siamo imbattuti in cestisti che hanno raggiunto ottimi livelli pur non arrivando nemmeno ai 160 centimetri del già menzionato Bogues.
A guidare questa graduatoria c’è un terzetto di giocatori di basket alti appena 157 centimetri. Jonte "Too Tall" Hall si è fatto conoscere in mezzo mondo con la casacca e le stravaganze degli Harlem Globetrotters, Darnell Rogers è invece ancora impegnato nel college basket, mentre Shannon Bobbitt è l’unica donna in classifica, che nonostante la sua altezza è riuscita a giocare per più stagioni nella WNBA.
C’è poi la storia di Eric Valentin di 162 centimetri, che vanta addirittura un record del mondo per il numero di canestri segnati da centrocampo in un minuto: ben otto! Una manciata di centimetri più su ci sono Porten Maberry e Brandon Todd entrambi alti un metro e 65. Il primo si è specializzato nelle schiacciate, finendo sotto contratto con il Team Flight Brothers, una compagnia di schiacciatori professionistici, e anche Todd è un altro giocatore che ha fatto delle schiacciate il suo marchio di fabbrica, tanto da aver sviluppato un programma di allenamento chiamato “FliytRight” per consentire anche alle persone più basse di schiacciare. Nota a margine, Todd ai temi del liceo fu nominato secondo miglior giocatore dello Stato dell’Ohio alle spalle di sua maestà LeBron James.
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