Segui questa guida per sapere tutto, ma proprio tutto sull'Eurovision Song Contest, tutte le tue domande qui troveranno una risposta.
Continua a leggere per saperne di più su chi sono i partecipanti, quando sarà l'evento, tutti i vincitori, ma anche su come scommettere sull'esito delle manche.
Nel 2023 è stata la Svezia a vincere il contest canoro, per l'edizione 2024, nonchè la 68esima edizione è tutto pronto, avrà infatti luogo il 7,9 e 11 Maggio a 2024 a Malmö nella bellissima Malmö Arena
L'edizione 2024 dell'eurovision song contest si terrà il 7,9 e 11 Maggio 2024.
Le prime due serate saranno trasmesse in diretta su Rai 2, Rai Radio 2, su RaiPlay e Rainews.it
Mentre la finale sarà trasmessa in diretta su Rai 1, RaiPlay e Rai Radio 2
L'edizione di quest'anno sarà commentata sulle reti Rai da Gabriele Corsi e Mara Maionchi.
Sarà Angelina Mango la rappresentante per l'Italia alla gara canora, diritto acquisito grazie alle vittoria al Festival di Sanremo 2024.
Nella prima semifinale saranno i seguenti cantanti ad esibirsi:
Prima parte
Ucraina: Alyona Alyona and Jerry Heil - "Teresa & Maria"
Cipro: Silia Kapsis - "Liar"
Polonia: Luna - "The Tower"
Serbia: Teya Dora - "Ramonda" (Рамонда)
Lituania: Silvester Belt - "Luktelk"
Croazia: Baby Lasagna - "Rim Tim Tagi Dim"
Irlanda: Bambie Thug - "Doomsday Blue"
Seconda parte
Slovenia: Raiven - "Veronika"
Islanda: Hera Björk - "Scared of Heights"
Finlandia: Windows95man - "No Rules!"
Portogallo: Iolanda - "Grito"
Lussemburgo: Tali - "Fighter"
Australia: Electric Fields - "One Milkali (One Blood)"
Azerbaigian: Fahree feat. Ilkin Dovlatov - "Özünlə apar"
Moldavia: Natalia Barbu - "In the Middle"
Chi canterà nella seconda semifinale (8 Maggio)
Nella seconda semifinale saranno i seguenti cantanti ad esibirsi:
Prima parte
Austria: Kaleen - "We Will Rave"
Malta: Sarah Bonnici - "Loop"
Svizzera: Nemo - "The Code"
Grecia: Marina Satti - "Zari" (Ζάρι)
Repubblica Ceca: Aiko - "Pedestal"
Albania: Besa - "Titan"
Danimarca: Saba - "Sand"
Armenia: Ladaniva - "Jako" (Ժակո)
Seconda parte
Israele: Eden Golan - "Hurricane"
Estonia: 5miinust and Puuluup - "(Nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi"
Georgia: Nutsa Buzaladze - "Firefighter"
Paesi Bassi: Joost Klein - "Europapa"
Norvegia: Gåte - "Ulveham"
Lettonia: Dons - "Hollow"
San Marino: Megara - "11:11"
Belgio: Mustii - "Before the Party's Over"
Chi canterà in Finale (11 Maggio)
In finale saliranno sul palco i migliori 10 della prima semifinale in aggiunta ai migliori 10 della seconda semifinale più le Big 5 elencate qui sotto:
Francia: Slimane - "Mon amour"
Germania: Isaak - "Always on the Run"
Italia: Angelina Mango - "La noia"
Spagna: Nebulossa - "Zorra"
Svezia: Marcus & Martinus - "Unforgettable"
Regno Unito: Olly Alexander - "Dizzy"
Si può scommettere sull'Eurovision su LeoVegas?
Certamente, su LeoVegas si può scommettere sull'Eurovegas, sia sulle due semifinali che sulla finale.
L'Eurovision Song Contest nacque dalla mente di Marcel Bezençon nel 1955. L'allora direttore dell'European Broadcasting Union ebbe l'idea di creare un concorso canoro fra nazioni europee, simile al Festival di Sanremo in modo tale da mettere alla prova le tecnologie di trasmissione televisiva del tempo. L'idea era di riuscire a far arrivare il contest musicale nei salotti dei cittadini europei.
La prima edizione si tenne nel 1956 con solamente sette nazioni partecipanti, ma con il passare degli anni la rassegna si è ingrandita in modo tale da diventare una vera e propria competizione paneuropea e non solo.
Non sono state poche le critiche rivolte alla competizione, soprattutto in merito alla lingua da utilizzare per le canzoni. Infatti, per molti anni è stato applicato l'obbligo di cantare nella lingua madre delle nazioni partecipanti. Obbligo abolito temporaneamente per diverse edizioni, a partire dalla metà degli anni ‘70 – grazie a ciò, nel 1974, gli svedesi ABBA riuscirono a vincere con Waterloo, un brano cantato totalmente in inglese. Ma per la completa abolizione di tale regola, dobbiamo aspettare il 1999, anno a partire dal quale moltissimi partecipanti hanno iniziato a presentare canzoni in inglese o in altre lignue diverse dalla propria lingua madre..
L'Italia, nonostante abbia partecipato a innumerevoli edizioni dell'Eurovision Song Contest, ha raccolto soltanto tre vittorie e solamente con brani cantati totalmente in lingua italiana. L'ultima vittoria l'abbiamo vista proprio lo scorso anno con i Måneskin, mentre per le precedenti due dobbiamo fare un salto indietro nel tempo fino al 1990, quando si impose Toto Cutugno con la canzone Insieme: 1992, e al 1964, con il trionfo di Gigliola Cinquetti e del suo famossissimo brano Non Ho L'Età (Per Amarti).
Se sei in fermento nell'attesa di assistere all'ultima edizione della competizione canora, allora ti consigliamo di intrattenerti con un film dedicato a essa, intitolato Eurovision Song Contest - La Storia dei Fire Saga. La pellicola, del 2020, vede come protagonisti il simpaticissimo Will Ferrell e la bravissima Rachel McAdams, che impersonano il duo canoro islandese dei Fire Saga e la loro rocambolesca avventura che li porterà a competere per un posto in cima all'Eurovision Song Contest.
Il sistema di voto dell'Eurovision Song Contest è cambiato radicalmente negli anni e quello attualmente in vigore risale al 1975.
Innanzitutto, ogni nazione partecipante nomina 5 membri della giuria altamente specializzati nell'industria musicale, con il loro voto che rappresenta il 50% del valore dei voti del paese in questione. Il restante 50% è, invece, affidato al televoto da parte del pubblico a casa, che però non può votare per la propria nazione d'appartenenza.
Alla prima fase (le cosiddette semifinali) partecipano tutti gli stati in gara, eccezion fatta per il paese ospitante (in questo caso l'Italia) e i Big 5, che sono le nazioni che investono maggiormente nella manifestazione canora: Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito. Essendo l'Italia sia il paese ospitante che una delle big 5 alle semifinali, sarà presente una nazione in più rispetto agli scorsi anni. Possono votare alle semifinali solo le nazioni che si sfidano in semifinale, con l'aggiunta di 3 dei 6 paesi in finale (per quest'anno 5).
Ogni nazione stila una classifica, attribuendo 12 punti alla canzone col maggior numero di voti, 10 punti alla seconda classificata, 8 alla terza, 7 alla quarta e via così fino alla decima canzone che riceverà 1 punto (lo stesso sistema è applicato per i voti provenienti dal televoto).
In totale, partecipano 17 nazioni alla prima semifinale e 18 alla seconda semifinale. Accederanno alle finali, 10 paesi di ognuna delle semifinali, più le 5 nazioni già qualificate precedentemente.
Come già detto precedentemente, alle finali partecipano un totale di 25 nazioni (20 dalle semifinali, più le big 5). Durante le finali, vengono azzerati i voti ricevuti nella fase precedente e il sistema di punti resta uguale alle semifinali, con l'unica differenza che durante le finali possono votare tutti i paesi, compresi quelli eliminati durante le semifinali.
Ovviamente la nazione con il maggior numero di voti alla fine della kermesse viene eletta vincitrice e sarà designata come organizzatrice dell'edizione successiva, eccezion fatta per l'Australia, che in caso di vittoria non può comunque ospitare l'edizione dell'anno dopo. In quel caso, la kermesse verrebbe organizzata sempre in Europa in una nazione scelta proprio dall'Australia.
Le motivazioni sono più di una, ma la principale è che il popolo australiano segue la kermesse da più di trent'anni e, per questa ragione, nel 2014 gli organizzatori invitarono una delegazione proveniente dalla terra dei canguri a esibirsi durante l'intervallo delle semifinali.
L'anno successivo gli fu data la possibilità di partecipare in qualità di concorrente direttamente alla finale della competizione, dove l’Australia si piazzò quinta. La sopresa per l’ottimo risultato spinse quindi i dirigenti dell'Eurovision a includere questo paese tra i concorrenti fissi.
L'EBU, l'ente organizzatore, non è strettamente legato ai limiti territoriali europei, essendo composta da grandi emittenti nazionali europee come la Rai e la BBC, ma anche da emittenti extra europee come quelle di Israele e dell’Azerbaigian. Per questo, spesso, è possibile vedere sul palco dell’Eurovision nazioni di parti del mondo che normalmente non verrebbero associate a competizioni europee di alcun tipo.
1956 - Svizzera - Lys Assia, Refrain
1957 - Olanda - Corry Brokken, Net als toen
1958 - Francia - André Claveau, Dors, mon amour
1959 - Olanda - Teddy Scholten, Een beetje
1960 - Francia - Jacqueline Boyer, *Tom Pillibi *
1961 - Lussemburgo - Jean-Claude Pascal, *Nous les amoureux *
1962 - Francia - Isabelle Aubret, Un premier amour
1963 - Danimarca - Grethe e Jørgen Ingmann, Dansevise
1964 - Italia - Gigliola Cinquetti, Non ho l'età per amarti
1965 - Lussemburgo - France Gall, Poupée de cire, poupée de son
1966 - Austria - Udo Jürgens, Merci chérie
1967 - Regno Unito - Sandie Shaw, Puppet on a string
1968 - Spagna - Massiel, La, la, la
1969
Francia - Frida Boccara, Un jour, un enfant
Olanda - Lenny Kuhr, De troubadour
Regno Unito - Lulu, Boom Bang-a-Bang
Spagna - Salomé, Vivo cantando
1970 - Irlanda - Dana, All kinds of everything
1971 - Principato di Monaco - Séverine, Un banc, un arbre, une rue
1972 - Lussemburgo - Vicky Léandros, Après toi
1973 - Lussemburgo - Anne-Marie David, Tu te reconnaîtras
1974 - Svezia - Abba, Waterloo
1975 - Olanda - Teach-In, Ding-A-Dong
1976 - Regno Unito - Brotherhood of Man, Save your kisses for me
1977 - Francia - Marie Myriam, L'oiseau et l'enfant
1978 - Israele - Izhar Cohen & The Alpha Beta, A-Ba-Ni-Bi
1979 - Israele - Milk & Honey e Gali Atari, Hallelujah
1980 - Irlanda - Johnny Logan, What's another year?
1981 - Regno Unito - Bucks Fizz, Making your mind up
1982 - Germania Ovest - Nicole, Ein bißchen Frieden
1983 - Lussemburgo - Corinne Hermès, Si la vie est cadeau
1984 - Svezia - Herreys, Diggi-Loo Diggi-Ley
1985 - Norvegia - Bobbysocks, La det swinge
1986 - Belgio - Sandra Kim, J'aime la vie
1987 - Irlanda - Johnny Logan, Hold me now
1988 - Svizzera - Céline Dion, Ne partez pas sans moi
1989 - Jugoslavia - Riva, Rock me
1990 - Italia - Toto Cutugno, Insieme: 1992
1991 - Svezia - Carola, Fångad av en stormvind
1992 - Irlanda - Linda Martin, Why me?
1993 - Irlanda - Niamh Kavanagh, In your eyes
1994 - Irlanda - Paul Harrington e Charlie McGettigan, Rock 'n' roll kids
1995 - Norvegia - Secret Garden, Nocturne
1996 - Irlanda - Eimear Quinn, The voice
1997 - Regno Unito - Katrina and the Waves, Love shine a light
1998 - Israele - Dana International, Diva
1999 - Svezia - Charlotte Nilsson, Take me to your heaven
2000 - Danimarca - Olsen Brothers, Fly on the wings of love
2001 - Estonia - Tanel Padar, Dave Benton & 2XL, Everybody
2002 - Lettonia - Marie N, I wanna
2003 - Turchia - Sertab Erener, Every way that I can
2004 - Ucraina - Ruslana, Wild dances
2005 - Grecia - Helena Paparizou, My number one
2006 - Finlandia - Lordi, Hard rock Hallelujah
2007 - Serbia - Marija Šerifovi?, Molitva
2008 - Russia - Dima Bilan, Believe
2009 - Norvegia - Alexander Rybak, Fairytale
2010 - Germania - Lena, Satellite
2011 - Azerbaigian - Ell & Nikki, Running scared
2012 - Svezia - Loreen, Euphoria
2013 - Danimarca - Emmelie de Forest, Only teardrops
2014 - Austria - Conchita Wurst, Rise like a phoenix
2015 - Svezia - Måns Zelmerlöw, Heroes
2016 - Ucraina - Jamala, 1944
2017 - Portogallo - Salvador Sobral, Amar pelos dois
2018 - Israele - Netta, Toy
2019 - Olanda - Duncal Laurence, Arcade
2020 - NO EUROVISION
2021 - Italia - Måneskin, Zitti e buoni
2022 - Kalush Orchestra - Stefania
2023 - Loreen - Tattoo
Non ha vinto nessuno poiché la competizione é stata annullata a causa della pandemia di COVID 19
La competizione del 2021 è stata tra le più seguite di sempre, anche grazie alla qualità e alla verve dei vincitori, i nostri conterranei Måneskin. Damiano e compagni hanno portato una ventata di aria fresca all'Eurovision dello scorso anno, riportando in auge un genere considerato morente dai più: il rock. Con la hit Zitti e Buoni il quartetto romano è riuscito non solo a vincere il concorso canoro, ma anche a scalare le classifiche europee e mondiali. Grazie a questo successo, infatti, per loro si sono aperte le porte di tutti i maggiori talk show e festival mondiali, tra cui l’ultimo (non per importanza) è stato il Coachella.