Le scommesse strane fanno parte della storia dei casinò online (e non) di tutto il mondo. C'è chi si è presentato al tavolo con in mano i risparmi di una vita, deciso a puntare tutto quello che possiede su un singolo evento… Chi, baciato dalla fortuna, ha saputo alzarsi dal tavolo al momento giusto, prima che la dea decidesse di voltargli le spalle! Voi cosa fareste?
Il mondo è pieno di persone che hanno deciso di entrare nella leggenda a modo loro, con tanta stravaganza e una forte dose di incoscienza. Perché la vittoria, molte volte, arriva solo alla fine di un momento di lucida follia! Non è forse così che si sono svolte le migliori scommesse della storia?
Per saperlo, continuate la lettura di questo articolo e rimanete aggiornati sulle notizie di LeoVegas facendo ingresso nella nostra piattaforma. Registrazione in soli 2 minuti cliccando sul pulsante qui in basso. Vi aspettiamo!
Sommario:
Le migliori scommesse ancora da farsi
Una delle scommesse famose più assurde di cui si è sentito parlare molto riguarda un inglese di nome Ashley Revell. L’uomo decise di vendere tutti i beni (macchina, stereo, vestiti e qualsiasi altra cosa) e con i soldi racimolati si presentò alle porte di un casinò della città di Las Vegas, il Plaza Hotel & Casino.
Ma andiamo con ordine. Siamo nel 2004 quando Ashley, scapolo 32enne, decide di fare una follia: svuota il conto in banca, vende tutto ciò che può vendere e parte per la città del peccato, deciso a puntare tutti i soldi raccolti—ovvero circa 135 mila dollari al cambio—su una delle chances semplici al tavolo della Roulette. La storia fa il giro del Regno Unito, un produttore televisivo se ne interessa e trasforma la storia in una sorta di reality show. Viene organizzato addirittura un sondaggio: su cosa dovrà puntare Ashley? Il pubblico decide che la puntata vincente sarebbe stata il rosso.
Incredibile ma vero, quella sera Revell vinse più di 270 mila dollari. La pallina infatti atterra proprio sul 7, rosso. «Nonostante l'esito del sondaggio, all’ultimo minuto mi ero deciso a puntare sul nero, ma poi ho cambiato idea di nuovo...», dichiarerà. «Gli ho sempre detto che se avesse voluto ottenere tutti quei soldi nella vita, avrebbe dovuto lavorare!», ha invece commentato il padre. Uno dei pregi di internet è che è una bacheca di ricordi infinita. Così, il video della folle giocata di Ashley è ancora online…
La seconda storia che vi vogliamo raccontare è quella che riguarda uno degli attori più famosi della storia del cinema, il signor Sean Connery. Così come Bond, anch'egli è un appassionato giocatore d’azzardo! È inoltre il protagonista di una delle scommesse più assurde di sempre, che ancora oggi si diverte a raccontare ai giornali.
Questa è la storia di una famosa serata del ‘63 al casinò di Saint-Vincent, in Valle d’Aosta. Quella sera decide di puntare sempre sul numero 17. Nonostante le svariate perdite, l'attore non demorde e continua a puntare sempre sullo stesso numero. Sean, che ne dici di un carré? Niente da fare, gli 007 non mollano mai... L’attore continua a puntare sul suo numero fortunato.
Poi accade quello che succede una volta su 50.000... La pallina si ferma per 3 volte di fila sul 17, ma stavolta Connery afferra il grano e scappa. La vincita ammonta a quasi 315 mila euro al valore attuale. Assurdo, non è vero? Eppure, non è la prima volta che questa "strategia" viene utilizzata da giocatori che hanno grandi risorse economiche... Per altri racconti simili, vi consigliamo di leggere anche il nostro articolo sui professionisti della roulette!
Di chi è stata la puntata singola più alta di tutti i tempi? Dimenticate Ravell, qui siamo di fronte a una delle scommesse più strabilianti in assoluto. Dobbiamo tornare fino agli inizi degli anni '80, quando l'americano William Lee Bergstrom porta con sé due valigette nella famigerata capitale del gioco d'azzardo. In una ha 777 mila dollari, l'altra è vuota.
William entra al Binion Casino e punta l'intera somma su un singolo evento al tavolo di Craps. Per la precisione, Bergstrom aveva puntato tutto sulla scommessa chiamata “Don't Pass Line”, per la quale con un punteggio di 2 e 3 si vince il doppio della puntata, con il 12 si ottiene il rimborso della quota e con il 7 e l'11 si perde, mentre con l'uscita degli altri numeri si deve attendere l'esito di lanci successivi.
Potete indovinare quello che accadde dopo... Incredibilmente, l’americano è fortunato. Di una fortuna davvero sfacciata! «Bergstrom aveva giocato con dei soldi presi in prestito. Probabilmente si sarebbe suicidato se avesse perso.» commentò il signor Binion a proposito. Il nostro protagonista lascia così la lobby del casinò, con tutte e due le valigette piene zeppe di contanti.
Anche alcuni noti personaggi italiani sono stati i protagonisti di alcune strane scommesse! Il 5 luglio del 1994, Enzo Ghinazzi, in arte Pupo—sì, parliamo proprio del cantante—si trova in Australia per una tournée. Libero dagli impegni, decide di fare una puntata al casinò di Melbourne. Si presenta al tavolo di Blackjack dove vince il corrispettivo di 300 milioni di lire, ma nel corso della giocata non tutto fila liscio… Ghinazzi ha infatti un battibecco con un uomo ricchissimo, un imprenditore nigeriano. Come decidono di risolvere questa schermaglia? Con una scommessa molto particolare...
Quel giorno stesso, a decine di migliaia di chilometri di distanza, per gli Azzurri della nazionale italiana si profila un incontro molto difficile. La squadra di calcio, allenata da Arrigo Sacchi, deve affrontare proprio la Nigeria nello stadio di Boston (USA)! Si fa quindi una scommessa sulla partita Italia-Nigeria. Pupo punta su Baggio e compagni, l'imprenditore africano sulle “Aquile Verdi”. La posta in gioco sono proprio i 300 milioni vinti da Pupo qualche minuto prima.
La Nigeria va in vantaggio, la partita sta per finire, tutto lascia presagire una sconfitta clamorosa per l'Italia... Ma proprio al 90° Baggio pareggia! Nei supplementari il Pallone d'oro va ancora in gol. L'Italia vince e va ai quarti e il resto è storia. Pupo però il suo Mondiale lo aveva appena vinto...
Ma lasciamo per un momento da parte il tavolo verde. Ci sono state persone che si sono date a scommesse più o meno folli anche lontano dai casinò. Esempi? Ve ne citiamo 3!
Nel 1964 un famoso bookmaker inglese vede la possibilità che un uomo metta piede sulla Luna prima del ‘71, caso al tempo considerato molto improbabile. Concede così una quota altissima, 1 a 1000. Un certo signore chiamato David Threlfall pensa bene di dare fiducia alla NASA puntando 10 sterline e incassando, cinque anni più tardi, la modica cifra di ben 10 mila. Bel colpo!
A proposito di scommesse strane, non si può non citare il canadese Brian Zembic, che vinse 7 mila dollari scommettendo con un amico di riuscire a vivere per diversi mesi all'interno di un bagno pubblico. Il vero colpo lo fa però intascando 100 mila dollari con una scommessa ancora più assurda, ovvero quella di avere il coraggio di farsi impiantare un vero e proprio seno tramite chirurgia plastica. Se mai vi verrà in mente di fare qualche scommessa così stupida, assicuratevi prima che nessuno dei vostri amici sia così folle...
Nell'Inghilterra del 17° secolo il signor Bullock—grande di costituzione e macellaio di mestiere—decide di sfidare Lord Barrymore in una gara di corsa. Quest'ultimo, dal fisico slanciato e atletico, non ebbe dubbi nell'accettare la scommessa, neanche di fronte alla richiesta di due particolari condizioni del signor Bullock: un vantaggio di 35 metri e la scelta del percorso. Il macellaio scelse come percorso la strada più stretta della città, e conservò il vantaggio fino alla fine. La strada era stretta, molto stretta, talmente tanto che Barrymore, a causa della gigantesca mole dell'avversario, non riuscì mai a compiere il sorpasso!
Speriamo che ti sia piaciuto questo articolo sulle scommesse più strane della storia! Sappi però che le migliori scommesse devono ancora essere fatte…
Ti è piaciuto questo articolo?
Potrebbero interessarti anche: