Il gioco della roulette è rimasto pressoché invariato negli anni e serba ancora oggi lo stesso fascino con cui si rese popolare nell’800, raggiungendo addirittura il successo digitale, grazie alle ultimissime versioni di Live Roulette disponibili nei casinò virtuali. Che cosa hanno quindi in comune il numero del diavolo e la somma dei numeri del piatto della roulette?
La risposta è semplice: la roulette è considerata altamente imprevedibile e seducente, tanto che vanta intorno a sé una serie di leggende metropolitane che coinvolgono nientepopodimeno che il diavolo in persona! Il gioco della roulette viene scherzosamente considerato “diabolico” perché tutti i suoi numeri sommati richiamano oscure e antiche credenze... Quali sono? Qual è la verità dietro il numero del diavolo?
In questo articolo inizieremo a sfatare un paio di falsi miti sul numero 666, ma per prima cosa, se non l’avete già fatto, cliccate qui sotto per rimanere sempre aggiornati sulle curiosità del mondo del casinò con il blog di LeoVegas:
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Come ben sapete, la versione più diffusa della roulette presenta 37 numeri, che vanno dallo 0 al 36. Non tutti però sanno che, sommando i numeri della roulette, il risultato che si ottiene è 666—alias—il numero della bestia!
Così si spiega come la roulette venga spesso "additata" come il gioco del diavolo, sebbene la somma delle cifre che dà 666 è semplicemente il riflesso di una straordinaria opera di “bilanciamento” dei numeri sul piatto. Osservando la ruota della roulette francese, noterete infatti che la somma dei numeri a sinistra e a destra dello zero dà precisamente 333 + 333 = 666!
Questo equilibrio fra i numeri della roulette può essere osservato anche nel seguente modo: a sinistra dello zero numeri bassi/rossi e alti/neri; a destra quelli alti/rossi e bassi/neri. Incredibile, non è vero?
Non sono passati nemmeno due secoli dall’anno in cui il famoso imprenditore francese Françoise Blanc, proprietario di diversi casinò europei, introdusse per la prima volta sul mercato la ruota della roulette a singolo zero, nella cittadina tedesca di Bad Homburg, vicino a Francoforte. La leggenda vuole che all’epoca Monsieur Blanc fece un patto con il diavolo affinché il suo casinò lo rendesse ricco, e così facendo nacque il gioco della roulette.
Niente di più falso! Questa storia vanta molte versioni diverse—ovviamente tutte da screditare a priori dato che l’origine della roulette non ha nulla a che fare con il diavolo. Blanc, di fatto, non fu l’inventore della roulette ma, fra il 1841-43, si limitò semplicemente a rimuovere il doppio zero dai numeri del piatto—quindi al massimo è da considerarsi inventore di quella che viene chiamata “roulette francese”, quella a singolo zero—mentre il gioco della roulette in sé esisteva già da più di 50 anni (leggi di più sulla vera storia della roulette!).
Volendo però indulgere in fuorvianti e indebite mitologie intorno alla nascita di questo gioco e alla sua correlazione con il diavolo, possiamo intanto affermare che la leggenda originaria parla di un monaco francese, corrotto ed eremita, pronto a vendersi l’anima pur di inventare un gioco diabolico per diventare ricco—forse il motivo per cui viene spesso identificato con Blanc.
Il diavolo gli suggerì quindi di inventare una ruota della fortuna usando tutti i numeri della famosa sequenza della roulette, facendo modo che la loro somma sia, non a caso, il numero 666. Questa cifra è di fatto tristemente nota per essere collegata al diavolo, almeno secondo l’interpretazione storica. Si tratta di una mera coincidenza? Da dove nasce questa leggenda?
Il numero 666 è simbolicamente legato al diavolo, e questa associazione è ben più antica di quel che si pensa! L’interpretazione storica lo collega infatti alla tirannia degli imperatori romani, noti per la loro impietosa persecuzione contro i cristiani; in alcuni passi della Bibbia, in particolare, viene fatto riferimento proprio a questo numero con l’intenzione di chiamare in giudizio un’entità particolarmente diabolica...
In un famoso verso dell’Apocalisse di Giovanni, il numero della bestia sembra rappresentare infatti un personaggio storico ben preciso, conosciuto per la sua ferocia inumana: il grande despota Nerone! In che modo? Nei testi sacri originali, gli scritti erano prodotti in greco ed ebraico, ed entrambe le lingue al tempo associavano comunemente le lettere dell’alfabeto a dei numeri (qualcosa di simile ai nostri numeri romani).
Questa tradizione, legata alla cabala ebraica, faceva dunque sì che ogni nome acquistasse un valore numerico, calcolabile addizionando i numeri di ogni lettera contenuta in una parola. In questo modo, secondo gli storici, il nome “Nerone Cesare” appare proprio trascritto come “666” e lungo gli anni è diventato, per antonomasia, il numero del diavolo o numero della bestia!
Come abbiamo già detto, l’associazione fra lettere e numeri ha avuto una particolare rilevanza storica e religiosa, ed è probabilmente per questo che il numero 666 ha acquistato la sua triste fama, fomentando allo stesso tempo tutti i falsi miti sul diavolo e sul gioco della roulette.
Sebbene al giorno d’oggi ne conosciamo tutti i nessi, possiamo tranquillamente sostenere che questo numero riveste un’importanza di tipo più culturale che numerologica. Matematicamente parlando, non c’è nulla di particolarmente speciale in questa cifra in sé!
In conclusione, oltre a essere noto il suo uso nella Bibbia, la cifra 666 ha ispirato una grande varietà di divertenti aneddoti popolari tra gli amanti dei giochi da casinò. Ma l'aspetto "diabolico" del gioco della roulette risiede forse più nella sua imprevedibilità e nel suo grande fascino, piuttosto che nella matematica del 666!
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