Il sistema Vicini dello zero è uno dei più antichi e conosciuti metodi per giocare alla roulette ed infatti era notissimo già ai tempi in cui i casino erano soltanto fisici. Un metodo che comunque è usatissimo anche nei casino online, a patto ovviamente che si tratti di roulette francese, quindi con uno zero solo, visto che ancora non esiste il metodo ‘Vicini dei due zeri’. Questo tipo di puntata fa parte della famiglia delle scommesse speciali, insieme alla Serie 5/8, agli Orfanelli, alla Nassa e al Gioco Zero.
Sommario:
La puntata Vicini dello zero riguarda, come dice il nome stesso, i numeri che sulla ruota della roulette tradizionale sono vicini allo zero. Per la precisione i 9 numeri alla sua sinistra (26, 3, 35, 12, 28, 7, 29, 18 e 22) ed i 7 alla sua destra (32, 15, 19, 4, 21, 2 e 25), oltre che lo zero stesso. In totale quindi i Vicini dello zero sono 17 numeri, sui 37 totali del cilindro della roulette. Per la puntata Vicini dello Zero si usano 9 fiche, per coprire tutti e 17 i numeri: 2 fiche sulla terzina 0-2-3 e sul carré 25-26-28-29, una fiche sola sui cavalli 4-7, 12-15, 18-21, 19-22 e 32-35. In un casino fisico bisognerà posizionare, o far posizionare, le 9 fiche, mentre in uno online di solito esiste già la giocata ‘Vicini dello zero’ che permette di applicare questo schema di gioco con un solo click, cambiando soltanto eventualmente l’importo della puntata.
Come si gioca sui Vicini dello zero, in concreto? Prendiamo come riferimento, ad esempio, fiche da 10 euro l’una. Puntiamo quindi 20 euro sulla terzina 0-2-3, 20 euro sul carré 25-26-28-29, e 10 euro su ognuno dei 5 cavalli, 4-7, 12-15, 18-21, 19-22 e 32-35. Se esce uno dei numeri della terzina si vincono 220 euro (la terzina paga 11 volte nette la posta) da cui sottrarre i 70 delle altre puntate, per un utile effettivo di 150 euro. Se esce uno dei numeri del carré si vincono 160 euro (il carré paga 8 volte nette la posta) da cui sottrarre i 70 euro delle puntate perse, per un utile effettivo di 90 euro. Se esce uno dei numeri dei cavalli si vincono 170 euro (il cavallo paga 17 volte nette la posta) da cui sottrarre gli 80 euro delle altre puntate, per un utile effettivo di 90 euro. I giri di roulette senza alcuno di questi 17 numeri produrranno invece una perdita effettiva di 90 euro l’uno. Nel caso si perda al primo tentativo, quindi si vada sotto di 90 euro, se ne effettuerà un secondo senza alterare le puntate. In caso di vittoria si andrà subito in pari o addirittura in guadagno (nel caso escano 0, 2 o 3), mentre in caso di ulteriore sconfitta vale sia la teoria della progressione sia quella del gioco a massa uguale contando sul fatto che l’uscita di uno dei numeri della terzina controbilanci la prevalenza (20 numeri contro 17) dell’area scoperta.
Il Metodo Vicini dello Zero ha fra i suoi pro la semplicità, visto che è un gioco sempre uguale a sé stesso (anche come importo delle puntate, nel caso non ci siano progressioni in vincita o in perdita), e la buona copertura dei numeri: 17 su 37, cosa che permette una buona resistenza alle fasi negative. Il contro è che nel gioco a massa uguale non si batte la tassa sullo zero, come è logico, e quindi nel lungo periodo si perde. In negativo si può anche dire che nei casino online non si possono fare ragionamenti sulle statistiche e sulle caratteristiche della ruota.
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