Fra i metodi per giocare alla roulette il sistema Dopey è l’unico dichiaratamente stupido (traduzione dall’inglese di dopey), ma non è peggiore di quelli presunti intelligenti, anzi. Più che un sistema il Dopey è un modo di suddividere il rischio, frazionando il bankroll in parti uguali e giocando sempre alla stessa maniera sullo stesso numero pieno. Il sistema, diventato noto sul finire degli anni Novanta grazie al giornalista del Los Angeles Times Andres Martinez, è quindi adatto a chi crede o sente certi numeri, in quel determinato momento, senza inerpicarsi in considerazioni statistiche. Il Dopey non fa miracoli, ma nemmeno ne promette.
Sommario:
Pro e contro del sistema Dopey
Il sistema Dopey non è di sicuro il più sofisticato, fra i tanti usati per la roulette. Si prende il proprio bankroll, mettiamo per comodità di calcolo 350 gettoni, e lo si suddivide per 35, con risultato quindi di 35 teoriche puntate da 10. A questo punto si sceglie un numero fra i 37 del cilindro, escludendo di solito lo 0, e si mettono i 10 gettoni su di esso fino a quando non si va in vincita, quindi per un massimo di 35 volte consecutive. È chiaro che prima si vince maggiore è il guadagno totale: prendere il proprio numero pieno alla quinta uscita è diverso che prenderlo alla trentaquattresima. Una versione più evoluta del sistema Dopey è quella che fa giocare su più numeri in contemporanea, quindi con tante partite parallele. Al di là poi del vincere o perdere, che rimane la cosa più importante, ci sono poi diverse sottostrategie di gestione del bankroll da scegliere in base alla propria aggressività.
Prendiamo il bankroll di 350 gettoni prima citato, suddiviso in 35 puntate da 10. Scegliamo un numero fra i 37 possibili, secondo l’ispirazione o secondo l’osservazione delle uscite recenti di quella determinata ruota, alla fine è la stessa cosa. C’è chi crede al ‘calore’ di determinati numeri, chi ai ritardi, sono due partiti che raramente trovano punti d’incontro. Iniziamo quindi a puntare 10 euro, mettiamo, sul 21: ogni colpo perso ci fa perdere 10 gettoni, ogni colpo vinto ce ne fa vincere 350 (il pieno sulla roulette francese, quella con un zero solo, paga 35 volte la posta più la posta). Essendo un gioco a massa uguale, cioè senza progressioni né in vincita né in perdita, è chiaro che si può resistere fino a 35 uscite diverse dal 21, che porterebbero il nostro bankroll a zero. Se il 21 dovesse uscire in uno dei primi 35 spin la scelta più comune è quella di accantonare la vincita netta generale e iniziare una nuova partita. Per quanto riguarda la scelta fra casino fisico e casino online, dal punto di vista teorico è indifferente ma nella realtà il sistema Dopey funziona meglio con l’online visto che il tempo che passa fra uno spin e l’altro è ridotto al minimo.
I vantaggi del sistema Dopey sono la grandissima semplicità, visto che i calcoli non servono, e la resistenza che offre visto che per almeno 35 giri di roulette si rimarrà in campo. Inoltre è un sistema che ha anche una certa validità empirica: mai visti nella storia della roulette 35 numeri diversi in 35 uscite consecutive. I contro sono quelli di tutti i sistemi a massa uguale, senza cambiare l’importo delle puntate a seconda delle situazioni: nel lungo periodo si viene stritolati dalla tassa sullo zero, mentre nel breve non ci sono mai fasi aggressive in cui il giocatore prova, cambiando l’importo delle puntate, a neutralizzare il vantaggio matematico del banco.
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