La roulette è uno dei giochi più famosi del casinò. Tutti i suoi giocatori appassionati dovrebbero conoscerne le strategie, come ad esempio su quale settore puntare, o magari nello specifico su quali numeri, oggi spieghiamo gli orfanelli, che sono un gruppo di 8 numeri della roulette presenti su uno dei settori della ruota su cui è possibile scommettere sia nei casinò fisici sia in quelli online, usando particolari strategie.
Sommario:
Sul ruote della roulette i numeri orfanelli sono l’1, il 6, il 9, il 14, il 17, il 20, il 31 e il 34.
I numeri orfanelli sono un totale di 8
Nel gergo della roulette gli orfanelli sono quei numeri che non fanno parte del gruppo dei vicini dello zero né di quello della serie 5/8. I vicini dello zero sono 17 numeri che sul cilindro della roulette sono alla sinistra e alla destra dello 0, nell’intervallo fra il 22 e 25 (con 22 e 25 compresi, oltre che lo 0 stesso). La serie 5/8 è invece composta da 12 numeri che sul cilindro sono situati in area opposta ai vicini dello 0, nello spazio fra il 27 e il 33 (27 e 33 compresi). Gli 8 numeri rimanenti (1, 6, 9, 14, 17, 20, 31, 34) sono gli orfanelli.
Il metodo degli orfanelli è semplice: consiste nel puntare una fiche su ognuno dei cavalli, cioè le coppie di numeri vicini fra di loro sul tabellone, relativi agli orfanelli. Da ricordare che il cavallo paga 18 volte (17 più 1) la puntata. In pratica per la giocata si mette una fiche su ognuna delle coppie di orfanelli che fra di loro sono vicini, quindi 6-9, 14-17, 17-20 e 31-34. Un’altra fiche, la quinta, viene posizionata sull’1 pieno, quindi con una teorica vincita di 36 volte (35 più 1) la puntata.
Con il metodo degli orfanelli si copre il 21,6% del tavolo e si vincono 13 fiche ad ogni uscita dei numeri sui cavalli, 31 nel caso esca l’1. Le percentuali di vincita sono quelle di qualsiasi metodo di gioco a massa uguale (cioè senza progressioni, in vincita o in perdita) sulla roulette, visto che in percentuale il margine del banco è del 2,7%. Il metodo degli orfanelli ha il merito di coprire buona parte del tavolo con poche fiche, ma da punto di vista matematico si limita a rimandare la sconfitta: nel lungo periodo ogni 1.000 giocate si dovrebbe avere un pay-out medio di 972 fiche, quindi una perdita di 28.
Gli orfanelli sono sempre quegli 8 numeri, ma i metodi per giocarli sono diversi. La variante più praticata rispetto al metodo tradizionale, quello dei 4 cavalli più la quinta fiche sul numero 1 pieno, è quello degli 8 pieni: si punta una fiche sull’1, una sul 6, e così via fino al 34. Ogni colpo vincente genererebbe 28 fiche di vincita, ogni colpo non vincente una perdita di 8 fiche. Anche in questo caso, siccome si tratta di un metodo a massa uguale senza progressioni, ci si espone alla tassa sullo zero e quindi nel lungo periodo si perde, mentre in periodi più limitati il giocare su più numeri dà almeno la sensazione di avere più possibilità.
Gli orfanelli sono un tipo di gioco abbastanza convenzionale, che molti studiosi del gioco fanno rientrare fra le cosiddette ‘puntate semplici’, da non confondersi con le chance semplici che sono Pari-Dispari, Manque-Passe e Rosso-Nero, con i numeri pieni e con le varie combinazioni. Gli orfanelli possono esser messi sullo stesso piano dei citati vicini dello zero e serie 5/8, ma anche dello Zero Spiel e della nassa, versioni ridotte dei vicini dello zero. Certo è che gli orfanelli sono al tempo stesso un tipo di gioco, con poche varianti, ed una strategia. Non danno alcun vantaggio sul banco rispetto ad altre, ma una buona resistenza sì.
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