Il nostro viaggio tra i giochi di carte italiani ritorno con la seconda puntata, in questo articolo scopriamo insieme il gioco del 7 e mezzo.
Sette e mezzo è uno dei giochi di carte italiane più popolari. Si gioca con le carte napoletane ed è tradizionalmente praticato durante le festività natalizie in compagnia di amici e parenti. Giocare a sette e mezzo è molto semplice e il gioco si basa su alcune regole che, sembrerà strano, ma non tutti conoscono. Vediamole insieme nel dettaglio le regole del sette e mezzo.
Sommario
Il mazzo di carte con cui si gioca a Sette e mezzo è composto da un mazzo di 40 carte napoletane. Si può giocare da un minimo di 2 a un massimo di 12 giocatori, e uno dei giocatori, il mazziere, avrà il compito di distribuire le carte e avrà il ruolo del banco. In questo gioco di carte non si compete tra giocatori ma ognuno gioca contro il mazziere.
Il mazziere distribuisce una carta coperta a ciascun giocatore partendo da quello alla sua destra e proseguendo in senso antiorario. I giocatori, dopo aver visto la carta, effettuano la puntata e decidono se richiedere “carta” (una per volta) o fermarsi (“stare”). Lo scopo del gioco è realizzare il punteggio più alto senza “sballare”, cioè senza superare i 7 punti e mezzo. Il mazziere deve cercare di ottenere lo stesso punteggio o superare quello della maggior parte dei giocatori senza sballare. Tra i compiti del mazziere c’è, inoltre, quello di riscuotere le puntate dei giocatori che sballano o realizzano un punteggio inferiore al banco e pagare i giocatori che superano il suo punteggio. In caso di parità, la spunta sempre il mazziere.
Se quest’ultimo realizza sette e mezzo ha diritto a riscuotere il doppio della posta, a meno che il giocatore non faccia lo stesso punteggio. Se il mazziere sballa, tutti gli altri giocatori verranno pagati con una cifra pari alla loro puntata.
Il gioco è detto sette e mezzo reale o legittimo quando è realizzato da due carte dello stesso seme: un 7 e una figura o la matta e una figura. Chi realizza il sette e mezzo legittimo può diventare mazziere; se più giocatori realizzano questo punteggio il banco passa al giocatore successivo seduto più a destra del mazziere.
I valori delle carte di gioco napoletane nel Sette e mezzo sono:
Dall’asso al 7: valore numerico;
Le figure (Fante, Cavallo e Re): mezzo punto;
Il Re di denari è la Matta: la Matta da sola assume un valore di mezzo punto, mentre accoppiata può valere da mezzo a 7 punti.
Nel gioco di carte del sette e mezzo esistono due varianti: la variante “classica” e la variante “piatto”. Nella versione classica il banco gioca contemporaneamente contro tutti i giocatori, mentre nella variante piatto il banco gioca contro un giocatore alla volta.
Quando si gioca con piatto, è il banco a decidere la massima puntata iniziale (piatto). Se il giocatore vince preleva la puntata dal piatto, se perde versa nel piatto la puntata.
Il piatto può quindi aumentare o diminuire a seconda dell’andamento del gioco. Il banco termina la mano quando un giocatore punta tutto il piatto e vince, oppure se il banchiere ha giocato contro tutti i giocatori in partita.