Le carte francesi, conosciute anche come carte a semi francesi, sono le carte da gioco più utilizzate al mondo, con alcuni adattamenti locali. La loro storia inizia poco prima del 1400 e fin dall’inizio la loro caratteristica principale è stata la presenza della Regina, mentre le carte più diffuse nel resto d’Europa avevano soltanto figure maschili. Nel Settecento il modello dominante di carte francesi diventò quello parigino, con 32 carte (rimosse la carte dal 2 al 6) e le figure associate all’immagine di personaggi storici, per poi nel Novecento arrivare alla strutturazione attuale del mazzo.
Sommario:
Nella sua definizione moderna il mazzo di carte francesi è formato da un minimo di 52 carte ed un massimo di 54, quando ci sono anche i 2 jolly. Le 52 carte base sono quelle dal 2 al 10 per ognuno dei 4 semi, i 4 Assi, i 4 Jack, le 4 Regine e i 4 Re.
Le carte francesi si distinguono per il colore, le carte sono infatti divise in rosse e nere, inoltre sulle carte francesi sono presenti 4 semi: picche, quadri, fiori e cuori. Nati come imitazione delle carte tedesche, i semi nella loro declinazione francese sono stati sostituiti da motivi floreali per poi arrivare alla loro definizione che ormai consideriamo classica, figlia di una simbologia ben precisa, riferita a classi sociali. Picche simboleggia i militari, Quadri la borghesia, Fiori il clero e Cuori i contadini.
Le carte francesi sono utilizzate in tantissimi giochi, da casino o anche da tavolo senza puntate, per la loro diffusione, la loro pulizia grafica e la loro versatilità. Il loro asso nella manica, è proprio il grado di usare questa espressione, è la loro internazionalità, che le rendeva già vincenti nel mondo pre-internet e le rende ancora più vincenti oggi nel gioco online. Impossibile citare tutti i giochi possibili con le carte francesi, ci limitiamo quindi ad un elenco dei più famosi, comunque lungo.
Uno dei giochi da casino più famosi al mondo, dove l’obbiettivo è ottenere una mano più vicina possibile al 21 senza sballare, cioè andare oltre, scommettendo contro il banco.
Lo scopo di questo gioco, che ha fatto la storia anche dei casino online, è quello di creare la migliore combinazione possibile di carte, scommettendo con gli altri giocatori su chi ha quella migliore. Il grande successo del poker, sia fisico sia online, dipende dall’incidenza dell’abilità dei giocatori, a parità di carte, senz’altro maggiore rispetto a quasi tutti gli altri giochi da casino.
Diffuso in tutto il mondo, il Ramino si gioca con due mazzi di carte francesi e per ogni giocatore l’obbiettivo è di eliminare tutte le carte dal proprio mazzo, creando combinazioni del valore il più elevato possibile.
Questo gioco è diffuso soprattutto in Italia, si gioca con un mazzo di carte francesi con l’obbiettivo, per ogni giocatore, di creare una sequenza di carte (una scala, appunto) dello stesso seme.
Ispirato alla Canasta, il Burraco si gioca soprattutto in Italia con due mazzi di carte francesi con l’obbiettivo di creare combinazioni particolari di carte, che diano il maggior numero di punti possibile, facendo ‘pagare’ all’avversario il punteggio delle carte che gli sono rimaste in mano. Scopo del Burraco è totalizzare il punteggio stabilito inizialmente per la chiusura, di solito 1005 o 2005.
Questo gioco, in cui si mescolano matematica e strategia, si gioca a coppie ed è diffuso soprattutto nel mondo anglosassone. Obbiettivo primario del Bridge è fare più prese possibile e farne fare il meno possibile agli avversari
Questo gioco a coppie, molto diffuso in Nord e soprattutto Sud America (è nato in Uruguay), usa due mazzi di carte francesi senza i jolly, con l’obbiettivo di creare canaste, cioè combinazioni di sette o più carte, del valore più alto possibile. L’obbiettivo finale è la chiusura, raggiungibile solo dopo che la coppia ha creato una canasta.
Questo gioco, diffuso soprattutto in Italia, si pratica con due mazzi di carte francesi ed ha qualche punto di contatto con il Bridge, soprattutto per quanto riguarda punteggi e chiusure. Lo scopo è impadronirsi delle carte dell’avversario.
Fra i tanti solitari possibili con le carte francesi, il più famoso è senza dubbio il Klondike, che si gioca con un mazzo da 52, quindi senza jolly. In pratica si mettono le carte coperte nella parte sinistra del tavolo, poi se ne prendono 7 per disporle da sinistra a destra, senza rovesciarle. Poi si distribuiscono le carte in modo che ogni colonna ne abbia un numero uguale alla sua posizione (dalla carta singola della colonna 1 alle 7 carte della colonna 7), con l’ultima scoperta. Scopo del Klondike completare tutte le basi in senso ascendente, quindi dall’Asso al K, e dello stesso seme, mentre le colonne devono essere composte da carte in ordine decrescente, alternando le nere alle rosse.