Uno dei metodi più semplici per giocare a Blackjack, al di là della conoscenza della strategia di base che si dà per scontata, è il cosiddetto Metodo del Casellante. Un metodo che ha sia un fondamento empirico, quello che nel linguaggio comune si definisce legge dei grandi numeri, sia uno teorico, pensando alle variabili indipendenti di Bernoulli. Il teorema del matematico svizzero indica infatti il comportamento della media di una sequenza di prove indipendenti, e caratterizzate dalla stessa distribuzione di probabilità, di una variabile al tendere a infinito del numero di prove. In parole povere, i risultati di un campione piccolo tendono ad avvicinarsi a quelli di un campione enorme all’aumentare del numero di tentativi (lanci, mani, estrazioni, eccetera). Ma come si collega tutto questo al Blackjack?
Per utilizzare nel Blackjack il Metodo del Casellante bisogna osservare le partite in corso in uno o più tavoli, tenendo a mente soprattutto le serie positive e negative. Non c’è un numero ‘giusto’ di mani su cui basarsi per la statistica iniziale, ognuno ha il suo intervallo di riferimento. Comunque è consigliabile osservarne almeno una decina prima di scendere in campo con i propri soldi. Di solito il Metodo del Casellante prevede che si osservino 20 mani, senza un vero perché. Ma come funziona il metodo del Casellante? Semplicemente si prende nota di quante mani sono state vinte dai giocatori e quante dal dealer: un lavoro un po’ ripetitivo, proprio come quello del casellante, ecco spiegato il nome. Nel momento in cui si verifica una serie molto positiva per il banco, mettiamo 21 mani vinte dal banco sulle ultime 30 giocate, bisogna giocare. Tutto questo senza entrare nel merito delle singole carte o combinazioni di giocatori e dealer. Il ragionamento alla base di tutto, sempre che si possa definire ragionamento, è che le situazioni favorevoli al banco non possano continuare con le proporzioni del recente passato.
Il metodo del Casellante non ha bisogno di grandi spiegazioni, per la semplice ragione che non è una strategia di gioco. Non sostituisce le scelte da fare durante le mani e tantomeno la strategia di base, ma indica soltanto il momento giusto in cui giocare, quello in cui si potrebbe verificare l’inversione di tendenza a favore del giocatore. Fra l’altro la serie da prendere in considerazione è mobile, andando avanti a giocare, non statica: partendo da uno storico di 20 colpi si arriva ad uno di 50, magari con altre indicazioni operative: sta ai proopri gusti ragionare sempre sulla base delle ultime 20 uscite o su un numero che aumenta di uno ad ogni mano. Certo è che nella pratica il Metodo del Casellante applicato al Blackjack funziona molto meglio nei casino online che in quelli fisici, per la maggiore facilità nel contare le carte e per la possibilità di seguire in contemporanea più partite, quindi con più possibilità di vedere la formazione di serie interessanti. Esistono poi molte varianti del Metodo del Casellante, la più nota è il Metodo del Sesto, che nella sostanza prende in considerazione le ultime 6 partite, invece delle 20 del Casellante classico, consigliando di giocare tutte le volte che nelle ultime 6 si crea una serie 4-2 in favore del dealer.
Come per gli altri metodi per giocare a Blackjack, anche per quello del Casellante è piuttosto facile trovare pro e contro. Il primo dei pro è l’assoluta semplicità: si tratta soltanto di prendere nota di quante mani il banco vinca o perda.
Le cose si fanno più difficili soltanto quando si tengono d’occhio più partite in contemporanea, ma questo avviene di solito nei casino online e quindi con la possibilità di prendere nota delle statistiche.
Un altro pro del Metodo del Casellante è quello di potersi inserire in ogni momento in un tavolo, visto che la statistica è su base mobile e quindi la conformazione delle serie può cambiare.
Fra i contro possiamo citare per primo il fattore tempo: il casellante ne ha tanto a disposizione, ma il giocatore di Blackjack che applichi il suo metodo rischia di non entrare in gioco mai se si pone come segnale di discesa in campo una serie ambiziosa, tipo 15-5 o 14-6.
Se invece la serie obbiettivo è meno ambiziosa, mettiamo 12-8 su un campione di 20, si giocherà di più ma anche con un fondamento statistico inferiore.
Il vero argomento contro il Metodo del Casellante è matematico, nonostante la citazione dotta di Bernoulli e tutto il resto: in ogni partita si riparte da zero, l’analisi dello storico ha senso soltanto sui grandissimi numeri e nessun giocatore ha il tempo di aspettarli.
In altre parole, nel mondo e nei casino reali, anche online, il Metodo del Casellante non crea un vero vantaggio per il giocatore.
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