Il blackjack, sia giocato online oppure nei casinò fisici, è un gioco molto emozionante, nel quale sfidiamo il dealer (banco) per riuscire ad ottenere il punteggio più alto possibile, o per arrivare a 21, e quindi realizzare il blackjack. Questo è lo scopo del gioco, ma le opzioni che abbiamo nel gioco sono almeno due, con altre due che possono aggiungersi in base alle carte che abbiamo in mano. Di seguito andremo a vedere quali sono le opzioni possibili durante una partita di blackjack.
Sommario:
Chiedere una carta Una volta che il dealer ci ha assegnato una carta, l’obiettivo è migliorare la nostra posizione di gioco. Dobbiamo ricordare che non esiste un numero minimo di richieste per carte aggiuntive, in teoria non abbiamo limiti da questo punto di vista, ma dobbiamo stare attenti a non sballare, e cioè superare il 21 come punteggio delle carte, e quindi essere automaticamente eliminati da quella mano. Ricordando che quando riceviamo un asso questo può valere uno o 10, a seconda delle altre carte che abbiamo o avremo in mano, decideremo se richiedere un ‘altra carta in base a quello che abbiamo già ricevuto e a quello che ha in mano il dealer.
Stare Se non richiediamo un’altra carta, decidiamo quindi di stare, e a quel punto non potremo più sballare, ma dipenderemo anche da quello che avrà in mano il dealer. Ovviamente, in caso di blackjack raggiunto con le prime due carte (un 10 e un asso), non avremo bisogno di esprimere la preferenza di “stare”, perché avremo già realizzato il blackjack.
Raddoppiare o dividere Il chiamare e lo stare non sono le sole due opzioni possibili di un giocatore di blackjack, perché al tavolo avremo anche l’opzione di dividere, possibile però se nelle prime due mani abbiamo ricevuto due carte uguali, oppure di raddoppiare la posta, un’opzione sicuramente allettante, ma anche rischiosa, perché in caso di raddoppio, dal dealer riceveremo solo un’altra carta, e poi dovremo per forza fermarci.
Richiederemo una carta quando riterremo che il nostro gioco possa migliorare, e quindi si tende a chiamare quando al primo giro ci è arrivata una carta bassa (un 2,3, 4,5,6), oppure una carta anche più alta, ma molto dipenderà anche da quello che avrà in mano il dealer. Se al tavolo avremo ad esempio un 15, dovremo valutare bene cosa fare. Teoricamente dobbiamo chiedere carta, ben sapendo che le possibilità di sballare (e quindi superare il 21 con una chiamata) sono decisamente alte. Comunque, se il dealer avrà in mano un 7, 8,9, 10 o un asso, è sempre meglio chiamare, perché le possibilità che il banco arrivi al blackjack saranno molto concrete.
La regola principale è che se hai in mano un 17, 18,19,20, devi stare, e non richiedere mai una carta. Le possibilità che potresti sballare sono troppo alte e, se anche il dealer dovesse avere un 10 o un asso, la tua scelta deve essere quella di stare. Negli altri casi, quindi se ti trovassi con un 16 oppure un numero più basso, dipende sempre da cosa avrà in mano il dealer. Sarà quello ad influenzare la tua scelta.
Puoi dividere una giocata solo quando hai due carte identiche in mano, ma non sempre conviene farlo. Se ad esempio hai in mano due 10, il tuo punteggio complessivo è 20, un’ottima mano che ti potrebbe benissimo far decidere di stare e avresti ottime possibilità di vittoria. Potresti invece decidere di dividere in presenza di una doppia coppia di 7 o di 8, ma ricorda sempre di verificare anche cosa ha in mano il dealer. Al raddoppio si applicano regole simili a quelle della divisione, ma ricorda sempre che con il raddoppio potrai ricevere solo un’altra carta. Se hai un 10 o un 11 potresti pensare al raddoppio, ma sempre che il dealer non abbia in mano un asso o un 10, perché in questi casi potrebbe essere rischioso.
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