Il Baccarat, a volte italianizzato in Baccarà, è uno dei giochi da casinò più diffusi in tutto il mondo, ma la sua terminologia è relativamente poco conosciuta. Prima della distribuzione delle carte ogni partecipante al gioco può puntare sul vincitore della mano: giocatore (in questo caso pagato alla pari), banco (pagato 19 a 20, quindi con il banco che trattiene il 5% della puntata) oppure pareggio (pagato di solito 8 a 1). Ma adesso vediamo i principali termini necessari per capire le basi di questo gioco.
Si tratta di una parola che indica i soldi spesi dal giocatore nell’intera sessione del gioco o, più raramente, in sue parti specifiche.
Il termine in sé stesso indica una combinazione di carte con valore totale zero, quindi la peggiore situazione possibile. Si può anche dire che Baccarat sia sinonimo di zero.
Una delle tre possibili scommesse nel Baccarat è la scommessa del Banchiere, quindi sul Banker o Banco. Che non si riferisce al casinò o all’organizzazione, ma a chi in quella determinata mano ha in mano il banco. Scommessa che in caso di successo paga 19 a 20, con una commissione media per il banco che è quindi del 5%. Gran parte dei sistemi sul Baccarat è basata sul Banker, ritenuto l’opzione empiricamente più favorevole nel lungo periodo.
Si tratta di un gioco simile al Baccarat, nella sostanza un Baccarat giocato dal banco contro il singolo giocatore. In ogni mano il gioco avviene a turno, uno contro il banco e non uno contro tutti gli altri come nel Baccarat. A turno anche la gestione del banco, che viene svolta da un giocatore che come avversario ha quindi un altro giocatore (punta) e che cambia quando il banco perde.
È la persona che distribuisce le carte durante la partita di Baccarat. Di solito è un giocatore, a turno, ma può essere anche un dipendente del casino.
È una delle tre scommesse sul Baccarat ed è l’opposto della scommessa sul banco. Nel caso vinca il giocatore chi ha scommesso su questo esito incasserà quanto ha puntato più la posta, quindi con un rapporto di 1 a 1.
È il vantaggio matematico del banco nel lungo termine, quello che nelle scommesse sportive si definisce aggio. Esiste anche nel Baccarat, che comunque in questo senso è fra i giochi da casino più onesti e che permettono al giocatore di rimanere in campo più a lungo.
Si parla di Naturale quando vengono distribuite le prime due carte e la somma è di 8 o 9. Un 8 naturale è vincente, tranne nel caso che la mano opposta sia un 9 naturale, che quindi è la mano migliore nel Baccarat.
Il pareggio, o Tie, è una delle tre scommesse possibili del Baccarat. Se la mano finisce in pareggio fra il giocatore e il dealer le puntate di entrambi vengono restituite ma chi ha scommesso su questo esito avrà un guadagno di 8 a 1.
Si tratta di una scommessa che non è né vincente né perdente, quindi con le puntate che vengono prese e portate alla partita seguente.
È la situazione in cui le mani del giocatore e del banco hanno esattamente lo stesso valore, quindi si concludono in parità.
Il significato di tagliare le carte è quello di dividere il mazzo in due parti, non necessariamente uguali, dopo averlo mischiato. Di solito il croupier mette il mazzo sul tavolo, il giocatore prende la parte superiore e la appoggia di fianco, mentre il dealer prende la parte che era sotto e la rimette sopra.
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