Sommario:
Il Baccarat è uno dei giochi di carte più gettonati ai tavoli dei casinò live: le regole di questo gioco non sono complesse e le partite sono molto rapide visto che giocano sempre contro solo due parti (il giocatore e il banco). Per capire come vincere a Baccarat bisogna innanzitutto studiare il funzionamento del gioco, che ha delle radici molto antiche.
Infatti, la storia del Baccarat sembra far risalire le origini di questo gioco al Medioevo (tra la Francia e l’Italia), con una qualche variante più antica giocata fin dai tempi degli Etruschi. Il Baccarat prese piede nel diciannovesimo secolo, quando nello stesso tempo nacquero altre varianti altrettanto famose al giorno d’oggi (come lo Chemin de Fer e il Punto Banco: quest’ultima è la forma di Baccarat più giocata ai tavoli e anche nel baccarat online).
Con molte varianti in circolazione, è normale che nel corso degli anni sempre più giocatori abbiano cercato di creare delle strategie per vincere le partite di Baccarat in tutte le sue varianti, proprio come mostreremo nei prossimi paragrafi.
Prima di passare alle strategie vere e proprie per vincere a Baccarat, è sempre bene ripassare le regole del Baccarat. Il funzionamento del gioco è molto semplice da comprendere: durante le partite al tavolo, giocano due figure, una contro l’altra. Stiamo parlando del ruolo del “Giocatore” e il ruolo del “Banco”. Queste due figure rappresentano solamente i lati che giocano al tavolo: i veri giocatori (di solito fino a 14 nei casinò fisici) invece osserveranno la partita e avranno la possibilità di scommettere sull’esito finale.
Infatti, i giocatori possono scommettere:
Lo svolgimento delle partite di Baccarat è molto schematico. Si gioca con 6 oppure 8 mazzi di carte francesi nella maggior parte dei casinò. Durante un turno di gioco, i giocatori devono prima decidere su quale dei tre lati (Giocatore, Banco o Pareggio) vogliono piazzare la propria puntata. Una volta fatto ciò, il croupier assegna due carte al lato del Giocatore e due carte al lato del Banco.
A questo punto, il gioco prosegue seguendo uno schema ben preciso dove le azioni di gioco dipendono interamente dal punteggio della mano del Giocatore e del Banco, proprio come vedremo nel prossimo paragrafo dedicato ai punteggi nel Baccarat.
Di base, il punteggio massimo che si può ottenere a Baccarat è pari a 9. Infatti, le carte dal 2 al 9 valgono il loro valore numerico, mentre gli assi valgono sempre uno e le restanti carte (10 e figure) valgono sempre zero. In caso il punteggio di una mano super il 9, quindi sia pari a 10 o superiore, bisogna rimuovere la decina e considerare solo l’unità come punteggio (in caso di un 13 come punteggio, dovuto a due carte come 8 e 5, si avrà quindi solo 3 come punteggio di gioco).
Proprio come mostrato nella nostra guida al Baccarat per principianti, il gioco inizia sempre considerando la mano del ruolo del Giocatore seguendo questo schema che prende in considerazione il punteggio:
Se il Giocatore o il Banco hanno già di base come punteggio un 8 o un 9, allora si dice che hanno un “risultato naturale”: il gioco si ferma e non si possono fare altre azioni (vince il lato che ha il punteggio più alto).
Se il Giocatore ha un punteggio di 6 o 7, allora il Giocatore non deve pescare una terza carta ma è costretto a stare e passare il turno al Banco.
Se il Giocatore ha un punteggio pari a 5 oppure inferiore, allora deve pescare la terza carta che andrà a sommarsi al punteggio (che sarà poi quello finale).
Dopo il turno del Giocatore, tocca al banco agire seguendo sempre un determinato schema. A parte per il risultato di 8 o 9, se il Giocatore ha avuto come punteggio un 6 o 7, allora il Banco dovrà fare come segue: stare in caso abbia un 6 o 7 come punteggio oppure pescare una terza carta in caso di punteggio pari a 5 o inferiore.
Se invece il Giocatore ha pescato una terza carta, allora il Banco dovrà seguire questo schema:
Se il Banco ha 2 o meno come punteggio, allora pesca sempre una terza carta
Se il Banco ha 3 come punteggio, allora pesca una terza carta (a meno che il Giocatore non abbia pescato un 8)
Se il Banco ha 4 come punteggio, allora pesca una terza carta se la terza carta del Giocatore è un 2, 3, 4, 5, 6 o 7
Se il Banco ha 5 come punteggio, allora pesca una terza carta se la terza carta del Giocatore è un 4, 5, 6 o 7
Se il Banco ha 6 come punteggio, allora pesca una terza carta se la terza carta del Giocatore è un 6 o 7
Se il Banco ha 7 come punteggio, allora deve stare e non può pescare
Ricordiamoci che in caso il Banco avesse avuto 8 o 9 come punteggio iniziale, la partita sarebbe già terminata prima che il Giocatore potesse pescare una terza carta (se uno dei due lati ottiene 8 o 9 la partita termina subito).
Essenzialmente non ci sono differenze nelle regole fra il Baccarat online e il Baccarat che si gioca ai tavoli dei casinò. Il gioco si svolgerà sicuramente in modo più rapido, visto che sarà un software a effettuare tutti i calcoli legati ai punteggi. Inoltre, di solito non esiste un limite preciso al numero dei giocatori che possono sedersi a un tavolo virtuale di Baccarat online per giocare e fare le proprie puntate, incluse le side bet del Baccarat.
Questa è una strategia molto particolare e viene interpretata in due modi diversi. A livello più generico, viene usata per indicare che chi gioca deve seguire una propria strategia di gioco (qualsiasi sia) e rimaner fedele alla strategia, smettendo di seguirla solo dopo aver subito tre perdite di fila.
A un livello più specifico, viene intesa come puntare esclusivamente su un lato del tavolo: quando si raggiungeranno tre vittorie di fila oppure tre perdite di fila, allora sarà il momento di fermarsi e cambiare lato del tavolo (fra Banco e Giocatore).
Anche in questo caso ci sono due interpretazioni diverse per il sistema di inversione della tendenza nel Baccarat. A livello più generico, si intende che chi gioca dovrà avere a disposizione sempre due strategie per vincere a Baccarat diverse. Si inizierà mettendo in atto una strategia, ma quando si subiscono due perdite di fila, allora si cambia e si passa all’altra strategia. In caso di altre due perdite di fila, si ritornerà alla prima strategia e così via.
A livello più specifico, si intende che ogni volta che si subiscono due perdite di fila sulla stessa scommessa (ad es. sulla vittoria del Banco), allora si deve scambiare scommessa.
Questa strategia per vincere a Baccarat può sembrare simile alla Martingala sotto certi aspetti. Infatti, si segue un determinato pattern di gioco alternando la puntata fra Banco e Giocatore (ad es. prima sul Giocatore, poi sul Banco, poi sul Giocatore, poi di nuovo sul Banco, e così via). Appena si perde scommettendo su un lato, allora bisogna raddoppiare la puntata successiva facendola sul lato opposto.
Perciò per spiegarla con un esempio: scommettiamo 10 euro sul banco e vinciamo, poi scommettiamo 10 euro sul Giocatore e vinciamo, poi scommettiamo 10 euro sul Banco ma perdiamo. A questo punto, scommettiamo venti euro puntando sul Giocatore. Putacaso dovessimo perdere anche in questo caso, non bisogna raddoppiare di nuovo ma iniziare da zero il sistema.
Questa strategia si basa sull’assegnare uno schema alle proprie puntate. Si inizia puntando un’unità, poi tre unità, poi due unità e infine sei unità. L’importante è mantenere queste proporzioni: per esempio, si possono puntare 10 euro come base, poi 30 euro, poi 20 euro e infine 60 euro (finito il ciclo, ovviamente poi si rinizia da un’unità, cioè la puntata base).
Questa è una delle strategie più particolari per il Baccarat, perché si basa sulle mani di gioco precedenti e bisogna aspettare almeno tre mani di gioco prima di poterla applicare. Inoltre, non la si deve applicare quando nelle tre mani precedenti è uscito un pareggio.
Considerate le tre mani precedenti, il giocatore deve effettuare la propria puntata scegliendo il risultato uscito nella penultima mano già giocata (ovvero la seconda della nostra serie di tre mani che stiamo considerando). Per esempio, se sono usciti i risultati Banco, Giocatore, Giocatore, allora si dovrà puntare sul Giocatore (il penultimo risultato di questa serie).
Questa è una delle strategie più semplici e scontate da mettere in pratica: ovvero, per vincere al Baccarat i giocatori possono preferire le puntate sul Banco. Se ci si affida alla statistica, il Banco ha un vantaggio sul Giocatore pari a 1,06%: una cifra piccola, ma che sul lungo termine può fare la differenza.
Se ci troviamo a un tavolo di Baccarat classico che dispone di 8 mazzi, paga il pareggio 8 a 1, ha una commissione del 5% sulle vincite lato Banco e applichiamo un po’di matematica, ci ritroveremo con le seguenti statistiche:
Il ruolo del Giocatore vince nel 44,63% dei casi, perde nel 45,87% dei casi e si imbatte in un Pareggio nel 9,51% dei casi Il ruolo del Banco vince nel 45,87% dei casi, perde 44,65% dei casi e si imbatte in un Pareggio nel 9,51% dei casi
Il leggero vantaggio è quindi chiaro: anche se poi rimuoviamo i casi di Pareggio dal conteggio, ci ritroveremmo con il Banco che vince nel 50,68% dei casi mentre il Giocatore vince nel 49,32% dei casi (proprio per questo motivo i casinò applicano una commissione del 5%, che trattengono, su tutte le vincite fatte dal Banco).
Quando si parla di conteggio delle carte, spesso il primo pensiero va al Blackjack. In realtà, si può provare a contare le carte anche in altri giochi ai tavoli dei casinò. Però bisogna notare che in molti altri giochi di carte non conviene farlo, proprio come nel caso del Baccarat.
Non solo per via dell’alto numero dei mazzi e dei tre esiti possibili (Banco, Giocatore e Pareggio), che comporterebbe di tenere più conteggi contemporaneamente (uno per il Banco, uno per il Giocatore e uno per il Pareggio, anche se i primi due sono uno l’opposto dell’altro quindi basterebbe tenerlo uno e poi invertirlo per l’altro lato).
Infatti, sono state fatte parecchie dimostrazioni matematiche e calcoli che dimostrano come nel Baccarat contare le carte è controproducente: in meno del 1% delle mani di gioco a Baccarat si raggiungerebbero i valori (quando si contano le carte) necessari per trovarsi in un momento favorevole, ovvero quando si va a eliminare il vantaggio del banco. Ciò costringerebbe a chi gioca di puntare davvero pochissime volte durante una partita, avendo inoltre vantaggi irrisori (perché il fattore casualità non viene comunque eliminato totalmente).
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