Abbiamo deciso di dedicare un articolo a un tema come questo perché sono tantissimi gli scommettitori che almeno una volta si sono chiesti se avere fortuna al gioco sia davvero possibile oppure si tratti soltanto di una leggenda.
Un dubbio che sarà venuto a molti in un Casinò, o magari davanti alle continue vincite di un amico talmente assistito dalla dea bendata da richiamare alla memoria Gastone, il celebre personaggio Disney creato dalla penna di Carl Barks caratterizzato da una fortuna sfacciata, al gioco e non solo!
Prima di proseguire nella lettura, ti consigliamo di restare aggiornato e di seguire il blog e il sito di LeoVegas, iscrivendoti cliccando qui sotto:
Avere un atteggiamento sempre positivo, volere il bene degli altri, eliminare i pensieri negativi, non avere timore dei cambiamenti. Secondo qualcuno è questa la ricetta della fortuna.
Per altri, invece, la fortuna semplicemente non esiste. Ciò che c’è di vero è solo il talento che incontra l’occasione. Nel caso di scommettitori e giocatori in genere, quindi, caratteristiche come bravura (è innegabile che in giochi come il Poker Online serva anche, se non soprattutto, quella), caparbietà, un pizzico di intuito che incrociano le opportunità date dal gioco.
Ma cosa significa essere fortunati? Beh, forse è meglio chiederlo a due giocatori che in proposito hanno qualcosa da insegnare.
Una è Mavis Wankzyk, la cittadina americana che nel giro di un anno ha avuto un colpo di sfortuna e uno di fortuna. A 31 anni, nel 2016, la donna perse il marito ritrovandosi vedova dopo pochi mesi di matrimonio. L’anno successivo, precisamente il 23 agosto del 2017, decise di acquistare 5 biglietti del Powerball, lotteria americana, con la speranza di vincere e andare in pensione presto. Risultato? Jackpot da 758,7 milioni di dollari tutti per lei: il secondo premio mai assegnato a una singola persona nell’intera storia della lotteria.
Fortuna o sfortuna? Un episodio difficile da giudicare. Senza la grave perdita del marito, probabilmente la signora Wankzyk non sarebbe stata neanche sfiorata dall’idea di acquistare un tagliando.
Un’altra lotteria statunitense, il Mega Millions, nell’ottobre del 2018 ha regalato una cifra ancor più stratosferica: 1,537 miliardi di dollari. Sì, hai letto bene: un miliardo e mezzo di dollari, roba che già solo a scriverlo viene il capogiro. Figurarsi la reazione del misterioso vincitore, un cittadino della Carolina del Sud che probabilmente resterà sconosciuto per sempre: il Sud Carolina è uno dei pochi stati Usa a garantire l’anonimato dei mega vincitori delle lotterie.
La signora Wankzik e il misterioso vincitore del Sud Carolina si staranno godendo la vita. Ma come avranno fatto a vincere? La fortuna nel gioco non è una scienza esatta, ma bisogna sapere che è stata oggetto di studi, riti e libri diventati grandi classici della letteratura (basti pensare a “Il Giocatore” di Fedor Dostoevskij).
In realtà, non esiste modo di capire come essere fortunati. Secondo la psicologia classica i concetti ruotanti intorno all’essere fortunati o sfortunati sono solo delle convenzioni. Servono all’individuo per avere l’illusione di tenere sotto controllo tutti gli aspetti della vita, anche quelli che ci sembrano avvolti da un’aura di mistero.
Ma farà comodo sapere anche cosa ne pensa la numerologia a proposito di puntate. La storia dei casinò dice che il numero sul quale più si è puntato in assoluto è il 17. Perché? La spiegazione è da un lato razionale, dall’altro misteriosa. Vero è che si tratta del numero centrale sul tavolo della roulette, altrettanto vero è che diversi studi statistici lo hanno indicato come il numero casuale che più persone hanno indicato come risposta alla domanda “scegli un numero da 1 a 20”.
Sembra, dunque, che il numero 17 abbia uno strano potere. Associato alla sfortuna in Italia, gode invece di fama positiva nel resto del continente europeo. Molte storiche vincite sono associate proprio al 17. Altri due numeri particolarmente popolari sono il 7 e il 3.
Nella storia, inoltre, tanti popoli hanno cercato metodi per attirare la fortuna; ad esempio, in questo ambito sono celebri i rituali voodoo. Un antico rituale magico punta ad attirare la dea bendata attraverso un bicchiere di rum in cui vanno imbevute tre conchiglie che dovranno essere conservate come amuleti. Molti parlano di Medioevo. Gli altri sono probabilmente in spiaggia a cercare conchiglie.
Torniamo alla statistica. Chi è il genere che conta più nati con la camicia? Maschile o femminile? Analizzando alcuni dati, noi di LeoVegas abbiamo fatto una scoperta molto interessante. Sembra infatti che la signora Wankzyk di cui abbiamo parlato in precedenza non sia la sola donna ad essere baciata dalla fortuna!
La dea bendata pare abbia proprio delle preferenze e che favorisca il gentil sesso. Come affermano i nostri numeri, gli uomini hanno il 10% di possibilità di vincita in meno!
La ricerca è stata condotta nel corso dei mesi di luglio, agosto e settembre 2019 e vede primeggiare le donne. Particolarmente eclatanti i casi di una donna della provincia di Salerno che ha conquistato 46.826 euro giocando alla nostra Roulette Online e di una trentenne milanese che si è portata a casa 21mila euro con il Blackjack Live.
Insomma, se la fortuna esiste, veste decisamente di rosa.
Se non vuoi affidarti solo alla speranza di avere fortuna nel gioco, leggi altri articoli del LeoBlog per conoscere meglio i nostri giochi online e diventare un vero esperto nel mondo del gambling!
Ti è piaciuto questo articolo? Ti consigliamo di leggere il blog dedicato al casinò e la sua sezione sulle Curiosità Slot.
Leggi anche: